non si esce vivi dai film della Disney part3: dopotutto rimango sempre un'inguaribile romantica (anche se molto disillusa)

Creato il 06 luglio 2011 da Lafenice
Ho da poco superato la fase “il romanticismo è morto” e mi sto avviando allegramente verso la fase post-romantica, un vero e proprio ritorno alle origini con gli occhi liberi da pesanti e disneiane fette di salame.
Non posso nascondervi di essere un'inguaribile romantica allo stadio terminale: ho visto Via col vento, almeno una decina di volte. Rileggo almeno due volte all'anno “orgoglio e pregiudizio” sin da quando lo scoprì la prima volta, in quinta elementare. Amo le storie d'amore tormentate, quelle ai limiti dell'umana comprensione. Ho pianto guardando Preatty Woman e non vi nascondo che Brad Pitt in “vi presento Joe Black” mi ha lasciato definitivamente senza parole.
Non credo nel principe azzurro, ma credo fermamente nell'amore pur essendo disillusa, questo si.
Non mi aspetto che piombi qualcuno dal nulla, cambiando radicalmente e irrimediabilmente la mia vita, rendendola qualcosa di dannatamente migliore.
Ho imparato sulla mia pelle che proprio quando credi di non poter fare a meno di una persona, è la volta che la vita ti priva della sua presenza.
Ed allora devi rimboccarti le maniche, dimostrare soprattutto a te stessa che da sola ce la puoi fare davvero. Dopotutto la solitudine è una condizione costituente il Dna umano. Non puoi scappare dalla tua vita, sperare che sia qualcun altro a preoccuparsene, eh no, non puoi. Prima o poi dovrai fare i conti con le difficoltà, i problemi, le decisioni che hai sempre evitato di prendere. Dovrai fare i conti con il rimorso di non aver mai scelto.
Ma come la solitudine ci delinea rendendoci uomini, così lo fa anche la condivisione, vivere insieme, indipendentemente dalle scelte dell'uno o dell'altro.
È di questo che abbiamo veramente bisogno.
Tornare a casa e parlare della nostra giornata con qualcuno che abbia voglia di sentire la nostra voce. Avere un problema ed avere qualcuno che voglia ascoltare i nostri lamenti. Essere felici e specchiarsi nella gioia di colui che ci ama e che non può farne a meno. E non deve esserci una ragione, nessun calcolo razionale perché con il cuore la ragione non ha nulla a che fare. Il cuore ha logiche imperscrutabili e indipendenti. La ragione complica solamente le cose.
Ecco, parlo di questo quando vi dico di essere un'inguaribile romantica.
Vi racconto un inesauribile voglia di condivisione, un'immensa gioia nel vedere l'amore nelle persone che mi circondano. Vi parlo del sorriso che nasce quando mi rendo conto che presto o tardi tornerò a condividere la mia vita con qualcuno.
A quel punto non ci saranno più principesse che devono essere salvate, principi azzurri indomiti o un lieto fine assicurato. Ci saranno due persone che cammineranno l'uno al fianco dell'altra, fino a che il destino vorrà.
Buona fortuna a tutte voi inguaribili romantiche!

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