Mi vengono in mente le peggiori cose da dire. Se non fosse che di commenti non ce ne sono praticamente mai in generale, tutti dovrebbero lasciare un commento scrivendo la loro peggiore cosa da dire. E il mondo finalmente tirerebbe un sospiro di sollievo. Il punto è capire l'impossibilità di certe situazioni malandrine. Continuo a bere thè Lipton in bustine piramidali alla vaniglia e caramello.Sentitevi liberi comunque.
Poi ho cambiato il mio cognome in Stavrogin, così, per renderlo più realistico.
"Pensiero cinico; ma un'elevata mentalità favorisce talvolta, se non altro per la sua complessità di sviluppo, l'inclinazione ai pensieri cinici. Stepan Trofimovich prese ad approfondire maggiormente la cosa, ed ebbe l'impressione che stesse proprio così."
Poi ho pensato, sorseggiando il thè distesa sul letto arancione coi fiorellini ricamati a lato spossata dalla febbre -che mancava solo quella- che in fondo dovrebbe proprio essere così: che un amico ti sta accanto nei momenti difficili, capisce quando c'è qualcosa che non funziona e desidera per questo aiutarti, ma non è quello per cui sei in un momento difficile...per quello dico di capire l'impossibilità di certe ecc.Ah, James Joyce!Comunque scusate, ho la febbre!
(nella foto: Amour et barbelés, Robert Doisneau 1944)