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Non solo libri... berlino, la caduta del muro e east side galery

Creato il 08 novembre 2014 da Mariarosa Ventura
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La prima volta che sono stata a Berlino, dopo aver camminato a lungo, visitando le zone più turistiche e classiche di questa bellissima città, ad un certo punto  mi sono fermata, un po' stanca da tanto scarpinare,  e ho guardato in basso: i miei piedi erano proprio sulla striscia di metallo  dorato che corre per tutta  la città e delimita l'area dove prima sorgeva il muro.  Ero in Alexander Platz, e ho cercato di immaginare quella piazza divisa in due da un muro, la vita di quella città e dei suoi abitanti,  spaccata in due dal muro e dalla pazzia dell'essere umano. Fa impressione, e non riesci davvero a immaginartelo…  no, se non l'hai vissuto. Nei 28 anni di presenza del muro, ci furono ca. 5000 tentativi di fuga verso Berlino Ovest, molto andati a buon fine, ma e si parla di ca.  200 persone uccise, e molte altre ferite, mentre scappavano utilizzando i  sistemi piu' disparati.Domani Berlino festeggia i 25 anni dalla caduta del muro, con molte iniziative fra cui l'opera Lichtgrenze,  ideata dagli artisti  Christofer e Marc Bauder.Lichtgreze, (confine di luce), un confine di luci, leggero e luminoso, lungo 15 km, tracciato da ottomila palloncini bianchi gonfiati con elio e illuminati a Led, posizionati dove una volta c’era il muro, e che domani sera verranno liberati e fatti volare, come simbolo della sua caduta.Il loro volo sarà accompagnato dalla Sinfonia di Beethoven, eseguita dell'orchestra Staatskapelle e diretta da Daniel Barenboim
Se  andate a Berlino non mancate di visitare East Side Galery la più  grande porzione di muro che è rimasto in posizione originale,  che  è diventato un monumento internazionale alla libertà,   e sul quale, molti artisti hanno disegnato i loro graffiti. (il bacio fra Erich Honecker e Leonid Brežnev fonte Wikipedia)NON SOLO LIBRI... BERLINO, LA CADUTA DEL MURO E EAST SIDE GALERY
In omaggio a questa importante data vi propongo questo video storico, che riprende il grande violoncellista russo, Mstislav Rostropovich  che  L'11 novembre  1989 arrivò a Berlino ovest, e  lì festeggiò a modo suo, quel momento. Presa una sedia, mentre una piccola folla iniziava a radunarsi, improvvisò un concerto con alcune suite di Bach in  memoria delle vittime del muro.Mi sembra l'omaggio migliore...

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