Non solo Nord Est digitale

Nelle settimane passate ho vissuto un po’ di fatti concomitanti che mi hanno fatto conoscere da molto vicino un gruppo di lavoro , l’associazione Nord Est digitale che ha come base operativa il Veneto e Venezia in particolare ma che ha tutte le carte in regola per estendere la sua ttività ovunque in Italia.I due fatti sono nell’ordine una video intervista che ho fatto al vicepresidente, Simone Corami, incontrato al Salone del Libro.
Simone lo conoscevo virtualmente attraverso Gilda35, un gruppo dadaista che ci ha accumunato negli ultimim mesi.
Le vie trasversali delle relazioni on line sono ormai le strade usuali con cui molti di noi percorrono professione, amicizie, e sentimenti, nulla di nuovo nel macrorisultato, ma molto di nuovo nel come ci si arriva.

L’altro fatto, che mi ha fatto personalmente molto piacere, è stato l’invito da parte di Maurizio Galluzzo, il coordinatore di NED, a far parte del suo Comitato Scientifico .
Insieme a molti colleghi prestigiosi ho avuto il grande piacere di ritrovare amici e persone con cui ho condiviso e condivido esperienze ed idee come  Giovanni Scrofani, Sabrina Mossenta, Andrey Golub.
L’associazione vuole indirizzare la prorpia attività, come racconta Simone nella sua intervista, in particolare verso le nuove generazioni di comunicatori digitali, aiutandoli nello startup dei loro progetti e facendoli avvicinare alle aziende e alla pubblica amministrazione.
Il percorso che mi è piaciuto molto è quello che privilegia il raccordo tra tecnologia e umanesimo cercando di umanizzare la tecnologia e di formare le persone ed i cittadini per evitare il rischio maggiore di ogni rivoluzione tecnologica, la creazione di una forbice sempre più  ampia tra chi conosce e utilizza il nuovo e chi resta ancorato al vecchio.
Sicuramente questa esperienza mi porterà nuovi stimoli e mi permetterà di confrontarmi in modo sempre più innovativo e partecipativo e ringrazio i nuovi amici di tastiera dell’opportunità.