Non sono una fesciò blogghe, e non mi sento bona al punto tale da vestirmi, fotografarmi insacchettata nella roba che acquisto e indottrinare il mio prossimo. Tuttavia, dato che sono andata a
Barcellona perche' c'erano i
saldi e volevo sperperare del denaro, voglio rendere partecipe il mondo di miei acquisti scriteriati. Mica e' stato facile! Io non conosco le tecniche ninja di cui sono custodi e padrone quelle che vanno a comprare il primo giorno dei saldi; ho preso cose a raffica senza provare e ho speso la maggior parte del mio tempo in coda alle casse cercando di ottimizzare il tutto provandomi le cose mentre ero in attesa. Questo ha significato tornare a casa con una valigia piena di vestiti di taglie assurde, e una cosa che insegnero' un giorno a mia figlia insieme alla regola che non si mette il parmigiano sulla pasta col tonno e' che non si comprano pantaloni e gonne senza provarli! In ogni caso faccio per il mio ganzo e frivolo pubblico un piccolo estratto delle cose che mi sono riportata in patria dalla Spagna:
Abitino in seta Clink col quale non riesco ad abbinare neanche un paio di scarpe
Abitino ( in un tessuto pesantissimo ) monacale, preso da Blanco
Maglia presa sempre da Clink che prevede la pancia scoperta o la gonna a vita alta, cercherò soluzioni
gonna presa da Blanco in taglia "forte"
Sneakers di Hakei, invernali lo so, ma co sto tempo si può osare, son lì che mi guardano e dicono: meeettiiiciii!
Borsa di Hakei per la quale ho dato il tormento al mio compare per gg e gg, la volevo verde smeraldo ma una spagnola me l'ha sgraffignata sotto i baffi e spero che ad ora l'abbiano già scippata
fissa per la francia numero 1
fissa per la francia 2
la strada verso zia Assunta
la strada verso zia Assunta