Sempre riguardo alle esternazioni di Simone Perticarini vorrei ragionare sul ruolo del direttore artistico di Veregra Street nonché responsabile servizi culturali del Comune di Montegranaro. Quanto afferma Perticarini mi trova perfettamente d’accordo: il festival è diventato, nel corso degli anni, una sorta di sagra paesana in cui gli spettacoli culturali diventano solo un corollario. Nel contempo la kermesse ha sostanzialmente traslocato dal centro storico sprecando un’ottima occasione per rivalutarlo. Tutto questo avvantaggia privati e operatori della ristorazione e affini a discapito delle associazioni culturali. E’ la mia posizione da sempre, sta scritta in diversi post di questo blog, non posso che condividere.
Ma non ci sto a puntare il dito contro Nuciari. Nuciari è un professionista, un tecnico, molto bravo nel suo lavoro. Egli ha fatto crescere la manifestazione e l’ha portata a livelli di popolarità prima impensabili. Egli, però, è anche colui che ha programmato il festival con i difetti che abbiamo sopra evidenziato. Vogliamo dargliene la responsabilità? No.
Immaginiamo che ci serva un armadio su misura. Andiamo dal falegname e gli ordiniamo un armadio ma non gli diamo le misure, gli diciamo “fai tu”. Il falegname confezionerà un ottimo armadio, tecnicamente perfetto, ma non ci starà nello spazio in cui dovrebbe stare. E’ colpa del falegname? O è colpa nostra che non gli abbiamo dato le misure?
Nel caso di Nuciari egli ha fatto un bell’armadio ma non ci sta nel vano dove dovevamo metterlo. Nuciari ha fatto bene il suo lavoro ma non ha ricevuto praticamente alcuna direttiva. Gli è stata data carta bianca. Nuciari è un professionista e fa bene il suo lavoro. La Veregra Street che conosciamo è opera sua ed egli ne va giustamente fiero perché è sostanzialmente un buon prodotto, che potrebbe anche esportare se ricevesse un incarico più prestigioso.
In tutto questo la responsabilità sta, ancora una volta, nella politica e in chi dovrebbe dare direttive politiche e non le dà. E l’assenza di queste direttive fa sì che a Montegranaro abbiamo un bellissimo armadio troppo grosso per la stanza e ci mancano tutti gli altri mobili.
Luca Craia