NON STRACCIO LA TESSERA DEL PD

Sta succedendo l’inverso di quello che vedo e sento in Tv. Vari commentatori di “sinistra” demoliscono a pietrate un partito definendolo in “agonia”, rincorrendo con le parole simili, le mortifere parole di grillo. Invece ho trovato persone vive, nuove, motivate che vogliono dare una mano alla “ricostruzione” del partito.
Da una ferita aperta e sanguinante si può guarire se quelle persone nuove che ho trovato e che sono per la maggior parte giovani, si danno da fare. Il bello è che queste persone si sentono “democratiche” o appartenenti al partito democratico, né della vecchia Dc né del Pci, semplicemente democratici, un po’ come il partito di Obama.
E allora, non straccio la tessera del Pd. Sto con questi giovani, con quella parte del partito che, al momento, sembra una minoranza. Resto una fra i tanti che vogliono vedere cambiare in meglio questo paese. E rimango convinta che l’unico partito che può battere la destra e la deriva populista in atto sia il PD.





