A parte gli scherzi, con la seconda maternità si parte un pò avvantaggiati, un pò più preparati e con meno paturnie intorno. Almeno questo è successo a me!
Ma arrivo al punto, dato che avete già capito l'argomento.
Innanzitutto questa volta ho abbracciato e seguito il metodo dell'allattamento a richiesta, quindi assolutamente niente fissa degli orari per le poppate, della serie vuoi "tetta"? Eccola!
Questo per me è stato il metodo migliore e mi ha garantito di avere latte fino ad oggi.
Poi alla visita pedriatrica del sesto mese, tutto ok, e ovviamente il medico mi indica di sostituire la poppata del mezzogiorno con la prima "sbobbetta" da svezzamento.
Mia risposta: "Si, si, ok. Arrivederci. Grazie."
Mentre fra me e me penso: "Si, si, ma tanto faccio come voglio io!"
Allora questo libricino, che si legge veloce, veloce, per me è stato solo la conferma, di ciò che in realtà ero già convinta fosse giusto fare.
Anche con la prima bimba l'istinto mi avrebbe portato su quella strada, ma complice l'inesperienza, un pò ho ceduto!
In breve: allattamento esclusivo fino al sesto mese.
Dal sesto mese, piano, piano assaggi di un pò di tutto!
E soprattutto: niente liofilizzati, omogeneizzati, farine precotte ecc. ecc. ecc.
Chiaro che l'alimentazione famigliare deve essere per forza sana ed equilibrata in partenza, e i bocconcini adatti ad un "senza denti" al resto nessun limite tranne quello dettato dal buon senso e dall'istinto materno-paterno.
Risultato: quasi otto mesi di vita e si pappa di tutto, praticamente quasi tutto quello che mangiamo noi, a tavola con noi nel suo seggiolone. Con le sue manine porta tutto alla bocca, bocconcini adatti a lei. Da notare che ancora non è spuntato alcun dentino, però le gengive sono molto dure e mastica molto bene.
Le poppate da mamma continuano senza interruzione, ogniqualvolta ce ne sia necessità, senza nessuna forzatura da entrambe le parti.
Condivido pienamente l'opinione dell'autore del libro: l'allattamento è, e deve rimanere, un momento privato fra madre e figlio ed anche i pediatri dovrebbero smettere di metterci il naso!
Inotre sono convinta che l'allattamento che è vita, amore e nutrizione per un figlio non possa trasformarsi improvvisamente in un vizio da togliere tassativamente a partire da una certa data e da un certo orario!
La mia esperienza finora è stata molto positiva, anche se con alcuni attriti e/o incomprensioni o dubbi degli altri famigliari dettati penso solo da paure dovute a preconcetti inculcati per anni e anni e faticosi da rimuovere.
Paure di soffocamento, difficoltà di digestione ecc. ecc. Ma in fondo basta solo informarsi un pò meglio su come realmente stanno e funzionano le cose!
Quindi per noi niente SVEZZAMENTO ma piuttosto ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE con buon senso fino a data da destinarsi!
Baci baci da Denise.