Magazine Talenti

non trovo la pista d'atterraggio

Da Ruuuz
Non vi trapanerò più la parti basse del vostro corpo con questi discorsi e riprenderò nell'attività principale di questo blog, ovvero postare fotografie (stenopeiche possibilmente), però un'ultima considerazione la devo fare, perchè gli occhi per guardare ce li ho ma il cervello per pensare sta facendo cilecca e non riesco a comprendere tutto ciò che mi circonda.Prima considerazione: ho fatto la mia prima vacanza di mare (quello peso, cioè immobile nel solito posto, nella solita spiaggia, nel solito mare) dopo 13 anni, pensavo di morire di noia ed invece, grazie alla stupenda compagnia, siamo riusciti a trasformare le pessime premesse della vigilia in una vacanza da 15enni. Non sono andato a letto mai prima delle 5 del mattino, senza mai andare a ballare (altra cosa che odio dal profondo) sempre in compagnia di almeno 15/20 persone, sparando cazzate a raffica e cantando a squarcia gola per nottate intere, le ore passavano ma sembrava che non bastassero mai, il tutto con estrema sobrietà. La cosa che però mi ha fatto molto riflettere è il comportamento di quelli che ahimè devo definire giovani (o con almeno una decina o più di anni di me che frequentano i medesimi locali/luoghi). Ho visto fiumi, fiumi e fiumi di alcool girare, ettolitri di mojito essere ingurgitati da appena ventenni con occhiali da sole carrera (quelli con il bordo bianco) anche alle 3 del mattino, folle di persone ubriache alle 4 del mattino girovagare nuda (per chi non avesse capito: nuda) per il centro della città in stato di incoscienza. Non erano casi isolati purtroppo, perchè tutte le sere si ripetevano e spesso anche qualche componente del gruppetto di cui facevo parte cadeva in queste serate (la notte del 15 agosto, o meglio la mattina del 16 visto che erano le 6.30, ho dormito in camera con uno che aveva vomitato tutta la notte e le ultime due ore le aveva passate a dormire per terra di fronte al portone di casa). Queste scene mi fanno venire diversi dubbi, davvero bisogna sentirsi male per divertirsi? E' una mia impressione o la generazione subito prima la mia si diverte solo se si sfascia dall'alcool?Non voglio fare il solito discorso "si stava meglio quando si stava peggio", oppure "non ci sono più i giovani di una volta", mi piacerebbe capire se quello che vedo io è solo un piccolo spaccato di realtà e che se magari camminavo 4 km sulla spiaggia di notte, avrei trovato un gruppo di 20enni, sobri, che suonavano la chitarra.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :