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Non tutte le ciambelle riescono con il buco….

Da Sergio Rossi

DelusioneQuest’anno mi è venuto il pallino di realizzare il classico dolce di Natale, deciso, consapevole delle difficoltà e dei tre giorni di preparazione per la realizzazione, che poi diventano quattro considerando che il Lievito Madre va rinnovato un giorno prima, decido di provarci.
Primo giorno: rinnovo il Lievito Madre e li tutto bene, su questo ero tranquillo.
Secondo giorno: al mattino (prima di andare al lavoro) rinnovo nuovamente il Lievito Madre ma con un quantitativo inferiore d’ acqua rispetto a quella che utilizzo solitamente, e lascio lievitare fino a sera.
Alla sera rientro dal lavoro apro la porta di casa e senza togliermi nemmeno la giacca mi precipito a vedere come si è trasformato il Lievito Madre, ma osservo che è lievitato come sempre, io pensavo, magari sarà fuoriuscito e lo trovo in giro per casa tipo BLOB, invece è li tranquillo.
Dopo cena decido di svegliarlo così gli presento i nuovi amici d’avventura , Farina W330, Farina Bio, Burro, Zucchero di canna, Miele, acqua e li faccio socializzare impastandoli tutti insieme .
Terzo Giorno: al mattino noto che hanno fatto amicizia e il volume è raddoppiato, così aggiungo altra Farina W330, Farina Bio, Acqua, sale e Zucchero di canna e impasto nuovamente sempre fino ad ottenere un composto morbido ma elastico.
Alla sera mi preparo e aggiungo gli ultimi ingredienti, Farina W330, Farina Bio, Tuorli, Zucchero Semolato, Mandorle, Uvetta Sultanina, Gocce di Cioccolato, Burro, Vaniglia e Zucchero a Velo.
Impasto tutto tranne le Mandorle e lo Zucchero a Velo e ottengo un composto, morbido elastico e profumatissimo, che si avverte in tutta la cucina
Lascio riposare l’impasto 30 minuti prendo gli stampi da panettone lo suddivido e lo dispongo all’interno.
Soddisfatto, dico tra me e me “Adesso devo solo aspettare che il lievito compi il suo dovere”.
Quarto Giorno, il giorno della verità…………. L’impasto è lievitato, raddoppiato forse anche più quindi ore 12, forno caldo, via in cottura per 30-35 minuti.
Trascorso il tempo necessario per la cottura,  prendo i panettoni, li posiziono capovolti in modo che no perdano la lievitazione  e li faccio raffreddare.
Una volta a temperatura ambiente , è il momento della prova più importane l’assaggio, al taglio si nota che la lievitazione è buona , all’olfatto si avverte una leggera acidità, ma al primo assaggio devo confermare che l’impasto risulta leggermente acido, una LEGGERA DELUSIONE  mi assale, ma non per questo mi arrendo, probabilmente sfornerò panettoni fino a Ferragosto 2015, ma il mio segno zodiacale e soprattutto il mio carattere mi spinge a ritentare fino a  riuscire, correggendo gli errori che credo di aver commesso.

Auguri a Tutti per un Sereno 2015
Sergio


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