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non tutti i giorni sono uguali

Da Tinynoemi
senza una parola. allora penso "è finita, per questa volta è finta" mi rannicchio nel letto e vado a Quinnipack. me l'ha insegnata Tool questa cosa. andare a Quinnipack, dormire a Quinnipack, fuggire a Quinnipack. ogni tanto gli chiedevo "dove sei stato, che tutti ti cercavano?" e lui diceva "ho fatto un salto a Quinnipack". è una specie di gioco. serve quando hai lo schifo addosso, che proprio non c'è verso di togliertelo. allora ti rannicchi da qualche parte, chiudi gli occhi e inizi ad invertati delle storie. quel che ti viene. ma lo devi fare bene. con tutti i particolari. e quello che la gente dice, e i colori e i suoni. tutto. e lo schifo a poco a poco se ne va. poi torna, è ovvio, ma intanto un po' l'hai fregato.
(castelli di rabbia - baricco)
oggi mi rannicchierò nel mio letto e me ne verrò qui, a Quinnipack. se mi cercherete, non mi troverete perchè io sarò qui, rannicchiata ad invertarmi una storia. e lo farò bene, con tutti i particolari. sarà una storia bellissima. e, vi prego, non svegliatemi. non venite a chiamarmi. voglio restare qui, oggi. oggi che è un giorno particolare, oggi voglio restare rannicchiata a Quinnipack a giocare al gioco che toglie il brutto di dosso. a giocare al gioco che le storie, se le racconti bene, sembrano vere. quindi, non ve la prendete, ma solo per oggi lasciatemi qui.

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