
Ai trafficanti tutte le questioni sociali non interessano. Business is business. Soldi, molti, che arrivano senza rischiare nulla. Dai porti libici, Zuwara, Harat o Sabatra (quelli più vicini a Lampedusa, ma ogni piccolo porticciolo va bene) partono le imbarcazioni. I prezzi? Dai 2500 ai 1000 dollari a persona per la sola traversata. I prezzi sono diversi per africani (quelli che pagano meno), per magrebini e per siriani (quelli che pagano di più).I trafficanti acquistano le barche dai pescatori (dalla Libia fino all'Egitto), spesso uno o due giorni prima (per non essere identificati), direttamente dalle guardie costiere (gommoni) oppure recuperano quelle abbandonate dopo i salvataggi in mare (questo è un piccolo regalo che si fa ai trafficanti). Un grande peschereccio (17 metri) arriva a costare dagli 80 ai 160 mila dinari (50-100 mila euro). Si imbarcano 300 persone (400-480.000 euro circa), ma sappiamo che a volte si arriva a 400, 500 e perfino 800 persone (che fanno arrivare gli incassi vicini al milione di euro a viaggio!).

L'effetto di questa situazione è che il pesce in Libia costa molto! Ci sono sempre meno pescherecci. Il gasolio, non è un problema per un paese dove si estrae petrolio e dove c'è chi può venderti, in nero, migliaia di litri senza che nessuno sappia nulla.
Ma chi guida le barche? Sicuramente non i trafficanti! Quelli che noi chiamiamo scafisti sono in genere o gli stessi migranti in cambio dell'esenzione dal pagamento (soprattutto per i gommoni più facili da portare) o piccole pedine del traffico, capaci, nemmeno sempre, di portare un peschereccio fino all'incontro con una motovedetta.
Inutile dire che il traffico è in mano ad organizzazioni criminali, che governano anche il mercato della droga, delle armi e in parte quello legale del petrolio. Ad essi recentemente si sono aggiunti i terroristi dell'ISIS, che hanno fiutato il grande business del traffico umano.
Ai trafficanti non resta che, una volta partita la barca e aver pagato i vari tributi, incassare la lauta ricompensa e godersi la vita. Tanto, finchè qualcuno non deciderà di intervenire nei luoghi da dove la gente scappa, il lavoro sarà assicurato.
Certo possiamo sempre pensare di affondare tutti i pescherecci del nord Africa, alzare un muro nel mezzo del Mediterraneo oppure recintare tutte le nostre coste. Le cose, da un punto di vista della fattibilità e del risultato, si equivalgono.