Mi rifaccio al post in cui ho parlato di come difenderci quando criticano il nostro peso, il post vi è piaciuto molto e a scatenato molte discussioni anche con pareri contrastanti per questo mi sembra giusto approfondire l'argomento. Nel post in questione suggerivo solo come difendersi dalle critiche inutili e invasive del prossimo, o come approfondirle nel caso fossero riferite alla nostra salute. Non mi sono addentrata nel merito di quando e come sia necessario dimagrire (o ingrassare) di modo da non danneggiare la salute perchè è un'argomento troppo vasto. Questo blog tratta sì l'accettazione del proprio corpo, ma come fine di amarlo e rispettarlo, in questo rispetto è compresa anche un'alimentazione sana, e, potendo, un po' di movimento.
A sancire quando il nostro corpo non è in salute dovrebbe essere un medico specializzato, e con questo non intendo un nutrizionista o un dietologo, ma più un cardiologo che ci dice che stiamo affaticando il cuore, un ortopedico che ci consiglia di perdere peso per non caricare le ginocchia malandate o altri casi simili. A questo punto se il problema del peso è reale (reale non sono 3 kg da perdere), è consigliabile recarsi da un dietologo riconosciuto che ci prescriva una dieta bilanciata e, se abbiamo particolari problemi di salute, seguirla sotto controllo medico. Non è la vicina di casa che vi vede uscire in vestaglia a prendere il giornale che vi da un consiglio reale sulla vostra salute, né la commessa di un negozio che vi dice che non vi sta bene il vestito perchè avete troppo sedere(sappiamo che è il modello a essere sbagliato), e nemmeno come nel caso di sara un radiologo (come nel caso di Sara) abbacinato dalla vostra forma a mela e le vostre belle e grandi tette. Ovviamente se a fare un commento sul nostro peso, con estremo tatto è un familiare, che una tatum si permette di chiederci se c'è qualcosa che non va e come mai abbiamo preso tanto peso, dalla sua espressione preoccupata possiamo capire che la sua non è una critica.
Questo solo per chiarire cosa intendevo dire con il post di pochi giorni fa.
In questo post volevo però approfondire un altro argomento. Ci battiamo per dire che non è obbligatorio essere magre, che non è obbligatorio essere belle, e che è sbagliato il modello di donna che ci stanno imponendo che deve essere perfetta e fare tutto. E su questo siamo tutte d'accordo.
Poi però diciamo che ogni donna dovrebbe seguire una dieta sana e praticare sport. Lo diciamo cose se fosse un dato di fatto, obbligatorio, irrinunciabile a qualunque costo.
"Mangi Cheesburger e non fai sport? Vergogna! Se non hai la buona creanza di andare a rincantucciarti in un angolo e piangere per quanto sei una fallita ti spedisco io dietro la lavagna." Ma insomma? Dobbiamo essere sempre così intransigenti con noi stesse e con le nostre simili? Guardate che gli uomini ci battono perchè se ne fregano delle apparenze e perché si sopravvalutano mentre noi siamo sempre lì a mortificarci con i nostri dovrei.
Per carità se c'è chi riesce e vuole mangiare sano e fare sport, ovviamente si sentirà più in forze e energica di tutte le altre. Buon per lei che ci riesce, che le piace e che è in un periodo della sua vita in cui ha il tempo e la possibilità di farlo. Ma non tutte possono, e quelle che non possono o non vogliono sono la maggioranza.
Joe monster
Joe monster
E non si tratta solo di tempo. Leggendo le vostre mail ed ascoltando ad orecchie tese le vicende di ogni donna che mi parla mi sono accorta che i casi particolari sono la stragrande maggioranza. C'è chi fa due lavori per mantenere il figlio e non ha tempo che di scaldare i precotti, c'è chi ha il legamenti danneggiati e non può nemmeno fare una passeggiata, c'è chi a 36 anni ha il diabete giovanile acuto e le mancano le forze anche per fare le scale, c'è chi appena si mette a correre le viene mal di testa. Queste sono le donne che ci sono in giro, tanti casi particolari, casi che in certi periodi della loro vita hanno avuto il tempo, la voglia, i soldi e la salute per fare sport. In altri no.
Anche perchè si fa presto a dire che bisogna fare movimento. Quale movimento? Quando? Quanto?
Bisogna trovare quello giusto per il nostro fisico, perché se hai un'ossatura pesante correre potrebbe essere dannoso alle articolazioni, quello che ci piace perché se no lo faremo controvoglia o non lo faremo affatto, quello che si incastri tra il lavoro, la casa e i bambini, perché se anche vi farebbe bene camminare all'aria aperta non vi fa altrettanto bene farlo nel traffico in pausa pranzo.
Il quando poi è un altro mistero, se riuscite a procurarvi un giratempo siete a posto ma non credo che Hermione lo ceda volentieri. Non dico che tutte le donne non abbiano il tempo per fare sport, ma dico che non hanno sempre, in ogni periodo della loro vita il tempo per farlo, e che nei periodi in cui non trovano il tempo non debbano essere criminalizzate o criminalizzarsi perché non ce l'hanno.
Ci sono poi milioni di donne che non fanno sport perché non piace, e preferiscono dedicarsi ad altri hobby. In sostanza dovrei io rinunciare a scrivere e curare questo blog di modo da investire le mie energie nella ricerca del peso forma? E' così indispensabile? E' vero, mi sarei ritrovata al mare senza cellulite e con i fianchi di una taglia in meno, ma ne vale la pena? Di privarsi della gioia che mi da dedicarmi a questo mio hobby e lanciarsi in palestra?
Non ultimo ci sono motivo di salute che impediscono di fare sport, o anche solo movimento. Perché in realtà lo sport può provocare traumi al fisico che non gli fanno bene, lo pongono sotto sforzo. Correre su un tapis roulant anche se con le scarpe giuste provoca microtraumi alla schiena, a beach volley slogarsi un dito è un attimo, sciare sollecita troppo le ginocchia e purtroppo non sono abbastanza esperta da proseguire la lista.
Insomma non diamo per scontato che lo sport sia obbligatorio e vada sempre bene, come non siamo per scontato che i leggings donino a tutte. Nessuna di voi ha mai avuto un fidanzato che torna con un livido enorme e mille graffi dopo una partita di pallone?
Gli unici casi in cui il movimento può andare bene a tutti sono le passeggiate e lo yoga. Ma con entrambi per perdere peso ci vuole tempo, molto tempo e molta pratica, e quindi torniamo al punto di partenza: posso perdere 5kg andando a correre 40 minuti a settimana e ricominciando a soffrire di mal di teste e cervicale, o posso restare come sono e concedermi solo quei 10 minuti di yoga tutte le mattine sana e con la schiena dritta.
Colourful macaroons di daffydil
Per quanto riguarda la dieta sana, sì d'accordo la si potrebbe anche seguire per il proprio bene e con poco sforzo, ma in tutta la nostra vita non siamo sempre nello stato d'animo sereno e rilassato per occuparci bene di noi stessi e di ciò che entra nel nostro frigo. Ci sono i periodi, per problemi psicologici o fisici in cui anche facendo del nostro meglio non siamo in grado di occuparci di quello. Vi siete già dimenticati i casi di donne che per i farmaci che prendono hanno sempre fame? O immaginiamo chi è in un periodo di stress e pur mangiando sano non riesce a dimagrire o al contrario pur mangiando tanto non riesce a ingrassare.
Con questo voglio semplicemente dire che quando vedete una donna in sovrappeso che si è comprata le patate fritte, invece di pensare: "Ecco perchè si riduce così, basterebbe un po' di moto e una dieta sana!" Pensate piuttosto a cosa può esserle successo, magari l'ha piantata il marito e ha una caviglia slogata, o magari semplicemente quello è l'unico spuntino che si concede dopo 50 vasche di nuoto, o ancora è felice così nella sua pelle e non sarete certo voi a farle cambiare idea.