In due giorni e mezzo che è stata qui mia madre è riuscita a :
- far mutare magicamente colore al lavello della cucina, da marroncino-beige a bianco accecante;
- rammendare gli infiniti e innumerevoli squarci della trapunta rossa che abitualmente utilizziamo quale tappeto di gioco della pupa;
- sfinire la pupa durante una mattinata ai giardini sotto il sole meridiano battente di una primavera prepotente, al punto da costringerla a tre ore di sonno di fila per recuperare le energie;
- indurre miracolosamente Hasuna ad alzarsi da tavola non appena terminato di cenare per approssimarsi furtivamente al suddetto lavello abbacinante di bianco e intavolare con lui una lotta all'ultimo sangue fatta di spintoni e spallate per chi dovesse lavare i piatti e chi godersi in santa pace il dopo-cena, mentre la sottoscritta, incredula e strodita, si godeva la scena soddisfatta (quando si dice: tra i due litiganti...).
Ma già è qualcosa.
Ho riassaporato l'ebbrezza di muovermi leggera senza pupa.
Mi sono riappropriata del significato della parola "spensieratezza", letteralmente: privo di pensieri. Più o meno.
Precorrendo i tempi della pianificazione con quelli dell'attuazione, posso dire di aver depennato prima ancora di metterli nero su bianco due punti della mia mai realizzata lista dei buoni propositi, anch'essa rimasta un buon proposito, e quindi presente essa stessa in se stessa come punto della lista che, suppongo, mai verrà stesa, se mai è possibile venire a capo dell'interrogativo: è nato prima l'uovo o la gallina?
Quindi:
comprare il lettino per pupa;cambio guardaroba pupa.
Ora la pupa ha un fantastico lettino di seconda mano smontato, che non saprei proprio dove infilare (bisognerà fare piazza pulita di qualcosa) e una fantastico box ove venir rinchiusa per evitare che si getti giù dalle scale di casa. Altro che bacinella!
E mai acquisto fu più tempestivo e puntuale di questo, poichè la pupa da ieri, ha deciso che era giunta l'ora di iniziare a fare seriamente:
La pupa gattona!
(12 aprile alle 16:09).
Quando il gioco si fa duro, le mamme impazziscono.
E mo' mi voglio proprio vedere!