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Nonne così..alle finanze..e passa anche la crisi..

Creato il 08 marzo 2012 da Gianpaolotorres

Nonne così..alle finanze..e passa anche la crisi..

Eveline Widmer Schlumpf.

I conti della Confederazione (elvetica)..sorridono.Consuntivo 2011

La Svizzera si è nuovamente dimostrata un “allievo modello” in materia di bilancio statale. La Confederazione ha infatti chiuso i conti 2011 con un’eccedenza di 1,9 miliardi di franchi, risultato ben migliore rispetto al deficit preventivato di 600 milioni di franchi.

Il Consiglio federale ha preso atto ieri di un risultato finanziario in attivo per il sesto anno consecutivo.

 L’inversione di tendenza la si è avuta nel 2005, quando al posto del deficit preventivato di 1,8 miliardi è stato possibile ridurre la maggiore uscita a un centinaio di milioni. Dal 2006, le eccedenze si sono finora ripetute. Il debito lordo accumulato è sceso da 130 a 110,5 miliardi nel 2011.

Non si tratta di una «sopresa attesa», ha ammesso la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf.

Una situazione del genere non dovrebbe però ripetersi a iosa. Il preventivo per il 2012 si annuncia equilibrato, con entrate e uscite per 64,1 miliardi. Il governo prevede deficit strutturali di circa 100 milioni nel 2013 e di 796 milioni per il 2014, quando lancerà un programma di risparmio.

Il miglioramento dei conti 2011 è soprattutto dovuto a introiti supplementari (+1,8 miliardi di franchi), ciò che ha permesso alle entrate di raggiungere i 64,2 miliardi, ma anche a una diminuzione delle spese (-700 milioni di franchi), per un totale di 62,3 miliardi di franchi. Sul fronte delle entrate, l’imposta preventiva ha ampiamente superato i valori preventivati (+1,2 miliardi).

La ripresa dell’economia nel 2010 ha pure comportato un aumento del gettito dell’imposta federale diretta (+300 milioni) e dell’imposta sul valore aggiunto (+200 milioni). Rispetto al 2010, gli introiti sono aumentati del 2,2%, ossia meno della progressione del PIL (2,5%).

Sul fronte delle spese, il calo avrebbe addirittura dovuto essere di 2 miliardi di franchi se non ci fossero stati il programma di 800 milioni per lottare contro il franco forte e i supplementi ordinari al preventivo per complessivi 400 milioni.

Grazie a una severa disciplina finanziaria, vari crediti non sono stati completamente utilizzati, ha osservato Widmer-Schlumpf; ha citato il debole carico degli interessi e il ritardo di certi progetti, segnatamente nel campo dell’armamento. Rispetto al 2010, le spese sono aumentate del 5,2%.

L’incremento maggiore è segnalato per la previdenza sociale (+11,4%). Tuttavia, questa progressione è essenzialmente legata al meccanismo di finanziamento dell’AI (1 miliardo) e ai 500 milioni dell’assicurazione disoccupazione, nell’ambito del pacchetto contro il franco forte.

Senza questi due settori, l’aumento si limiterebbe al 3%. Sempre per quanto riguarda la spesa, la forte progressione nel settore «relazioni con l’estero» (+7,3%; +191 mio) rispecchia la decisione del parlamento di aumentare allo 0,5% del reddito nazionale le uscite per l’aiuto allo sviluppo.

Nel bilancio straordinario figurano uscite per 2 miliardi. Si tratta del contributo di risanamento della Cassa pensioni FFS e di un nuovo versamento al fondo infrastrutturale. Le entrate straordinarie ammontano a 300 milioni. Tenuto conto del bilancio straordinario, il risultato dei finanziamenti chiude con 200 milioni.16.02.2012

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Eveline Widmer-Schlumpf è nata il 16 marzo 1956 a Felsberg, dove ha trascorso l’infanzia insieme alle due sorelle.

Dopo gli studi in diritto a Zurigo, nel 1981 è ritornata nei Grigioni, suo Cantone d’origine, dove ha ottenuto la patente di avvocato e notaio. Nel 1990 ha conseguito il dottorato presso l’Università di Zurigo. Nello stesso periodo Eveline Widmer-Schlumpf si è sposata ed è diventata madre di tre figli. Nel mese di novembre del 2011 è diventata nonna.

Dal 1987 al 1998 ha lavorato a titolo indipendente come avvocato e notaio. Nel 1985 è stata eletta nel Tribunale del Circolo di Trins, che ha presieduto dal 1991 al 1997. In veste di granconsigliera, dal 1994 al 1998, è stata attiva in numerose commissioni. Il 15 marzo 1998 è stata eletta nel Governo retico. Dal 1° gennaio 1999 al 31 dicembre 2007 ha diretto il Dipartimento delle finanze e dei Comuni. Nel 2001 e nel 2005 ha ricoperto la carica di presidente del Governo.

Il 12 dicembre 2007 l’Assemblea federale plenaria ha eletto Eveline Widmer-Schlumpf in Consiglio federale. Il 1° gennaio 2008 ha iniziato il suo mandato quale capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP. Il 1° novembre 2010 è passata al Dipartimento federale delle finanze DFF. L’8 dicembre 2010 l’Assemblea federale plenaria l’ha eletta vicepresidente del Consiglio federale per il 2011 e il 14 dicembre 2011 presidente della Confederazione per il 2012.
Nel corso della sua carriera politica è stata attiva in diverse commissioni amministrative. Dal 2001 al 2007 ha presieduto la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze CDCF. Ha fatto inoltre parte del Comitato direttivo della Conferenza dei Governi cantonali. Tra il 2004 e il 2007 è stata membro del Consiglio di banca della Banca nazionale svizzera BNS.

La presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf è membro del Partito Borghese Democratico Svizzera.

Aggiornato l’ultima volta il: 27.12.2011.

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08 marzo 2012 – 10:14

BNS: utile di 13,5 miliardi nel 2011

La Banca nazionale svizzera (BNS) ha generato lo scorso anno profitti leggermente superiori alle cifre annunciate in gennaio. L’utile è stato di 13,5 miliardi di franchi, a fronte dei 13 miliardi pronosticati in precedenza.

Le posizioni in valuta estera hanno contribuito agli utili nella misura di 7,7 miliardi, e l’oro nella misura di 5,4 miliardi, indica l’istituto in un comunicato. La BNS, nel 2010, aveva accumulato perdite per 19,2 miliardi./sda-ats.

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Soprattutto ti viene un pò di invidia quando leggi che la Banca Nazionale Svizzera distribuisce lauti assegni ai Cantoni che ne sono gli azionisti,e quando il bilancio dello Stato,il loro,termina l’esercizio con un surplus miliardario nonostante parecchi fattori contrari,quali la congiuntura sfavorevole mondiale, comune per tutti,ed anche un bella rivalutazione della propria moneta che ne avrebbe dovuto.. diminuire.. la competitività sui mercati internazionali.

Quando si tratta di soldi,non è male sapere chi siano i loro partners favoriti nella UE,e ti appare misteriosamente.. la Polonia.

Sarà grazie a Papa Wojtila o al fatto che si dan da fare.. in silenzio?

+++

1-http://www.gdp.ch/articolo.php?id=3386

2-http://www.efd.admin.ch/org/vorsteher/01322/index.html?lang=it

3-http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/BNS:_utile_di_13,5_miliardi_nel_2011.html?cid=32252988


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