La lamentela più frequente delle nuore riguarda l’invadenza della suocera. Al primo posto c’è l’eccesso di attenzioni per il figliolo ormai adulto e padre, al secondo la pretesa di frequentare assiduamente i nipoti o, peggio, di assumerne la gestione.
Ci sono ovviamente le eccezioni: alcune suocere/nonne, occupatissime in altro, si mostrano poco presenti e “provvide” nei confronti della nuova famiglia. E alcune nuore, che avrebbero un gran bisogno di essere aiutate, ci rimangono male. Tanto più quando la madre di lui non fa mancare il suo quotidiano impegno in un’altra famiglia: quella della sua figliola.
Questa neo-mamma (http://forum.alfemminile.com) se ne lamenta: i nonni paterni della mia bimba sono impegnati costantemente con altri due nipotini, figli della sorella del mio compagno…il grande (4 anni) va alla materna prima fino alle 16, ora vuole essere preso alle 13 quindi pomeriggio dai nonni…il piccolo (18 mesi) sempre da loro (mia cognata e il marito lavorano, ma lei part time, solo la mattina)… aggiungo che io purtroppo non ho più la mamma… da quando sono uscita dall’ospedale (prima figlia, io spaventata e senza esperienza, mio compagno subito a lavoro non ha avuto ferie) speravo non dico che la suocera si istallasse a casa mia, ma almeno qualche ora al giorno, o anche un giorno si e uno no…invece non si è quasi mai vista.
La poverina ha una buona opinione dei suoceri, tuttavia… x onestà lei mi dice sempre di andare io, potrei andarci dalla mattina alla sera, a pranzo e a cena, sono gentilissimi e disponibilissimi, ma veramente oberati dagli altri due…ma se vado mi sento di troppo e cmq loro non riescono a dare attenzione alla mia…
Non può aspettarsi che sua cognata si mostri altruista e “alleggerisca” un po’ la mamma a suo favore; così conclude con amarezza il suo sfogo: qualche mia amica dice “per forza, un conto sono i figli della figlia, un conto i figli della nuora…”…ma i nipoti non sono tutti uguali??? a me dispiace perchè lei è una nonna stupenda e la mia bambina avrebbe solo lei…e invece aspetto invano una citofonata che non arriva mai….sono io cattiva????
In generale le giovani madri fanno molto conto (per necessità e “comodità”) sull’aiuto delle proprie. Toccherebbe a queste ultime, cioè a noi nonne, considerare le situazioni concrete e adottare comportamenti non diseguali, distribuendo il nostro impegno verso i nipoti in modo corretto e razionale. Alla figliola troppo supportata (mia cognata… la sfrutta in tutto e x tutto (panni da stirare ecc. scrive la nuora trascurata) si può per esempio proporre/offrire una baby sitter o colf per qualche ora, il nonno dovrebbe prestarsi a badare talvolta da solo al nipotino più grande…
Insomma, la domanda con tanti interrogativi ha un’ovvia risposta: sì, i nipoti sono tutti uguali e noi nonne dobbiamo fare in modo che (insieme alle loro mamme) si sentano tali!
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