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Nonni esclusi

Da Virginia Less

nonna preferitaHo copiato pari pari questa frase nell’elenco degli argomenti più richiesti ai motori di ricerca: come mi devo comportare con mia nuora se non mi fa vedere la bambina. In quattro anni e passa di vita del blog non è certo la prima volta che mi imbatto in espressioni di questo genere. Il “primato” spetta alle nuore che si propoponevano di sottrarre per principio alla nonna paterna il/la nipote  ancora allo stato fetale e alle suocere timorose (riferisco  tal quale) di non poter “fare la nonna come desidero“. Cercate negli articoli, ce n’è per tutti i gusti…

Povere noi/loro! Quando ho aperto il blog trovavo sgomentevole – quale nuora (fortunatissima, purtroppo ex) e suocera tranquilla, peraltro di generi –  che tra due donne fornite di comune buon senso potessero stabilirsi ripulse e incomprensioni così  drammatiche.  Indagando poi con zelo nel  mio giro di suocere con nuore qualcosa  ho sì trovato, ma a livello di antipatie e frizioni piuttosto modeste.

Il  campione non era abbastanza rappresentativo perché le testimonianze raccolte in rete, i commenti dei lettori (compreso un neo padre che si lamentava della “gelosia” della compagna, la quale evitava persino di far visita con il piccolo alla di lui madre) e i pareri degli esperti confermano la tesi di una rivalità quasi “genetica” tra le due donne, predisposte a contendersi il primato sul figlio/marito e a tener stretta/sottrarre la prole.

La mia convinzione è che si tratti di pulsioni emotive situate nella zona per così dire antica del cervello:  donne moderne e ragionevoli dovrebbero riuscire a  tenerle sotto controllo, in nome della civiltà e del reciproco interesse. Ma è chiaro che pecco di ottimismo. Quanto alla nonna autrice della frase, non possiamo  purtroppo sapere  se  è stata lei a mostrarsi   invadente  oltre misura e la nuora tenta di difendersi, oppure se  quest’ultima è una madre ansiosa e possessiva, che non vuole condividere l’affetto della figlioletta.

Malissimo in ogni caso. E’ notorio, infatti, ma mette conto ripeterlo, che i bambini crescono meglio quando beneficiano dei tanti stimoli offerti da rapporti parentali estesi. La relazione  con i nonni riesce in ciò fondamentale.

 


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