Nonsolomoda#13: donne in jeans

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Sarà che non mangio nutella da troppo tempo. Sarà che l'estate è ancora lontana e che la primavera sta sferrando il suo sortilegio: sonno, sonno e ancora sonno. Sarà che quando i cocci si rompono troppe volte la colla non va più bene: ci vuole una paletta e una scopa per raccogliere tutto.
La verità è che la somma di tutte le motivazioni determina una sottrazione in fatto di ispirazione. Ma eccoci con un appuntamento: Nonsolomoda 13 la rubrica in cui racconto i miei outfits infarcendoli dei miei pensieri. Smorzo e mitigo così l'etichetta "fashion blogger"... perché io mi prendo poco sul serio.
L'8 marzo ahimè era venerdì. E se ogni anno ho passato, preferendo restare a casa per evitare l'effetto api intorno al miele quest'anno, complice l'effetto weekend, ho accuratamente scelto un oasi felice lontana dai pericoli incombenti. Spogliarelli in primis. Un salotto femminile prima e una pizza poi. Comodamente vestita in jeans&blazer perché come cantava qualcuno: oltre le gambe c'è di più. E siamo donne a prescindere.




BLAZER STRADIVARIUSBLUSA MANGOJEANS ZARAORECCHINI VINTAGEBORSA STRADIVARIUSSCARPE ZARA



Un tocco di colore regalatomi da un piccolo acquisto scontato. Borchie nel vestitino trasformata in blusa da una cintura in vita. Borchie sulla borsa e i tronchetti della "felicità". No comment sui capelli perché ho un evidente problema con i parrucchieri: io dico hacca e loro capiscono kappa. Ma beato l'inventore delle forcine! E complimenti al caso che dovrebbero cambiargli nome quando ti regala frasi calzanti.

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La donna è un ordigno e l'uomo è un bambino che non riesce a capirci niente e lo distrugge per piangere subito dopo e dare la colpa alle istruzioni. Ma la donna e il cielo non hanno istruzioni.(Filippo Tini)
Fatela vostra se volete. Questo è il mio regalo per voi. Sono sicura di non essere in ritardo.