Magazine Cucina
Dopo che mi hanno rivelato un trucchetto sulla differenza tra la cottura degli spaghetti di riso e quelli di soia, ho voluto fare subito un esperimento.Premesso che preferisco gli spaghetti di soia a quelli di riso, ho trovato questi noodles di riso che invece mi piacciono. La differenza nella cottura degli uni e degli altri è nella sequenza acqua calda/acqua fredda. Mentre per gli spaghetti di soia, prima ci vuole l'ammollo in acqua fredda, 10 minuti circa e poi la scottata con l'acqua bollente, per quelli di riso è il contrario, prima 10 minuti in acqua bollente e poi un ammollo di 5 minuti in acqua fredda. A questo punto si possono saltare in padella con i condimenti prescelti, o unirli ad una zuppa, oppure metterli in un contenitore e in frigorifero per usarli dopo. Ma con la velocità di preparazione che li contraddistingue, non ha molto senso...Ho messo su l'acqua, senza sale, e mentre raggiungeva il bollore ho messo una cipolla di Tropea e una zucchina tagliata a rondelle a soffriggere in una padella con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva.Quando la cipolla e la zucchina sono diventate belle dorate, ho aggiunto dei piselli novelli e i gamberetti e ho alzato il fuoco. Nel frattempo i noodles sono finiti a bollire per 10 minuti e poi a bagno nell'acqua fredda.Quando i piselli e i gamberetti sono diventati teneri, in pochissimi minuti, ho aggiunto i noodles e fatto saltare.La pasta asiatica è molto liscia e non aderisce bene ai sughetti... con il rischio di rimanere "a parte" e un po' insapore. Ho spruzzato leggermente con un cucchiaino scarso di nuoc nam e ho servito con un pochino di salsa di ostriche.Una spolverata di pepe nero di Sichuan e di fieno greco macinati al momento.Gustoso e sano, buoni!