Agosto 1945. Norma Jeane Dougherty posa per la rivista
Yank mentre lavora in una fabbrica di aeroplani: per queste
immagini verrà eletta Miss Lanciafiamme.
E' una delle nostre attrici preferite - a voi possiamo confessarlo! - e vogliamo ricordarla senza retorica e con grande affetto a cinquant'anni dalla morte (avvenuta il 5 agosto del 1962 a Brentwood, Los Angeles).
In una scena del film Giungla d'asfalto.
Marilyn Monroe e Clark Gable sul set de Gli spostati.
Del resto, dopo una serie di piccoli ruoli perlopiù non accreditati, la carriera d'attrice di Marilyn iniziò a decollare proprio con un film noir (quando si dice il destino): il bellissimo Giungla d'asfalto (The Asfalt Jungle, 1950) di John Huston. Ritroverà poi il grande regista sul set de Gli spostati (The Misfits, 1961), il suo canto del cigno. L'ultima fatica cinematografica della Monroe (Something's Got to Give, di George Cukor), infatti, resterà incompiuta: a causa delle frequenti e prolungate assenze, Marilyn venne licenziata e la 20th Century Fox intentò contro di lei una causa da mezzo milione di dollari.Su di lei si è detto (e scritto) tutto e il contrario di tutto. Sulla relazione con i fratelli Kennedy. Sulla sua vita e sulle circostanze misteriose della sua morte: un'overdose di barbiturici che potrebbe nascondere un omicidio anche se con "alta probabilità" racconta invece una storia diversa: quella del suicidio.
Ma Norma Jeane è più viva che mai, nel nostro immaginario: un'icona fuori dal tempo destinata a sopravvivere a se stessa e alle proprie tragedie.
La salutiamo, oggi, riproponendovi una galleria di immagini: in alcune sorride e sembra, per un istante che è diventato eterno, felice.
I knew I belonged to the public and to the world, not because I was talented or even beautiful,
but because I had never belonged to anything or anyone else.
and she can conquer the world!
Give a girl the right shoes...
I don't want to make money.
I just want to be...
wonderful.
Dogs never bite me.
Just humans.
A career is wonderful, but you can't curl up with it on a cold night.
If I'd observed all the rules I'd never had got anywhere.
Foto di L. Otto Bettmann