Il progetto dell’alta velocità per TAV (treno alta velocità), quello che in Francia diventa TGV (train grand vitesse) sulla linea Torino – Lione continua a far parlare di sé e continuano le manifestazioni contrarie.
Giovedì scorso gli striscioni con la scritta:”SIAMO NOTAV- FERMARCI E’ IMPOSSIBILE- La Valle che resiste…e non si arrende”sfilavano per Torino, e due giorni dopo, sabato un’operazione di sabotaggio delle linee ferroviarie francesi si è conclusa con successo in Savoia.
Week end super affollato su strade e sui treni,in uno dei fine settimana delle vacanze scolastiche invernali francesi, quelle d’abitudine riservate a vacanze sugli ski.
Uno dei week end con maggior numero di vacanzieri in arrivo e partenza dalle stazioni sciistiche. Il sabato è notoriamente in Francia il giorno di arrivi e partenze e in più è coinciso con il fine settimana della fine e inizio vacanze di una delle tre zone, e quindi con la punta massima di viaggiatori in circolazione.
Le vacanze scolastiche francesi invernali(quelle di carnevale) e di primavera( quelle di Pasqua) hanno dei calendari ben particolari e scaglionati per le tre zone in cui è divisa la Francia. Due settimana per ogni zona: inizia la prima, segue una settimana dopo la seconda, una settimana dopo ancora la terza zona quando la prima ha terminato.
Le vacanze durano nel complesso quattro settimane con due fine settimana di sovrapposizione tra due zone e quindi almeno una giornata di quello che in Francia è comunemente chiamato lo chassé-croisé.
Partenze e arrivi che si incrociano
Gran confusione nella zona di Chambery quando il sabato mattina sono stati avvistati fuochi sulla linea dell’alta velocità. Traffico rallentato e ritardi ma nel pomeriggio la circolazione ritornava normale. In un primo tempo si era pensato a un ennesimo furto di materiale metallico (non se ne contano più), ma una volta arrivati in loco era stato subito palese che si trattava di atti di vandalismo : i cavi della segnaletica erano stati bruciati.
Su una delle cabine elettriche i gendarmi hanno trovato un’iscrizione apparentemente recente : “NOTAV”.
Una pista che è stata dunque presa in considerazione, anche se la gendarmeria rimane prudente e non si può affermare che il sabotaggio sia stata opera dei NOTAV che per il momento non hanno rivendicato nessun atto di vandalismo oltrefrontiera.
Prelievi e accertamenti della polizia tecnica e scientifica ne diranno di più, per il momento varie piste sono aperte.
Il malcontento per questa linea ferroviaria, che dovrebbe alleggerire notevolmente il traffico merci su strada e ridurre notevolmente le distanze con tempi di percorrenza ben ridotti rispetto agli attuali ha lasciato recentemente tracce anche a Lione: iscrizioni (tutte in italiano) contro l’alta velocità sul muro del consolato italiano di questa città e nella stessa giornata durante una manifestazione venticinque/ trenta persone incappucciate, avevano lasciato il corteo e obbligato un tecnico della SNCF (le ferrovie francesi)ad aprir loro l’accesso ai binari sui quali avevano rovesciato sacchi di sabbia e dispiegato uno striscione con su scritto «Non à Lyon-Turin».
L’avvicinamento di queste due città , inizialmente previsto ai primi anni novanta per il 2012 sembra sempre più lontano
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