Di Anna Costalonga
Ad Anna Achmatova
O musa delle lacrime, fra tutte la più bella!Tu, spirito vagante della notte bianca!Tu sulla Russia scateni una nera tormenta,i cui urli come dardi ci trapassano.
E noi scossi indietreggiamo, e con un sordo "Oh!"per cento e mille volte, ti facciamo giuramento:Anna Achmatova! Risuona il nome come un grande sospiroche cade in abissi senza nome.
È per noi un privilegio posare il piedeSulla tua stessa terra, sotto il tuo stesso cielo!E chi è stato colpito dal tuo destino mortale,già immortale si avvia nel suo letto di morte.
Nella mia città che canta fiammeggiano le cupole,e il vagabondo cieco loda il Salvatore...Io ti regalo la mia città di campane,Achmatova! E anche ti dono il mio cuore.
(trad. Ferdinando Albeggiani)