Published on febbraio 4th, 2015 | by radiobattente
0Carmen Consoli abitudinaria, bravo Colapesce. The Wave Pictures nella macchina del tempo
Doppietta sicula questa settimana!
Iniziamo dal grande ritorno di Carmen Consoli, al primo lavoro da quando è diventata mamma. L’Abitudine di Tornare è un album che conferma il percorso di maturazione dell’artista catanese, ormai bravissima nel dipingere quadri familiari (e l’esatto contrario) con toni caldi e sporchi di terra, più o meno come era successo in Elettra, dove per la prima volta la Carmen si ispirava apertamente a Rosa Balistreri.
Patrimonio della sicilianità.
Molto bello il risultato dell’ultima fatica di Colapesce, anche lui siciliano, che sta lentamente emergendo dalle mitologiche profondità dell’underground. Prova d’autore il suo Egomostro, ricco di citazioni, riflessioni, sonorità anche sperimentali degne d’un Battiato (a tratti, non esageriamo eh…).
Speranza.
Vi basterà probabilmente sentire Gagarin (singolo usato per il lancio) per innamorarvi dei Public Service Broadcasting, duo di capoccioni britannici che si fanno burle della storia tutta. Approccio eminentemente strumentale, tanta grinta e conoscenze – e influenze – musicali tendenti all’infinito. Il loro disco, appena uscito, si chiama The Race For Space.
Argomenti? Kennedy, l’Apollo 1, l’Unione Sovietica.
Intellettuali.
Chiudiamo la rassegna Frescume di questa settimana con i The Wave Pictures: potentissima band che ha imparato tutto quello che si poteva da gente come i Beatles, gli Who, gli Smiths, frullando la lezione e producendo l’esplosivo Great Big Flamingo Burning Moon.
Come ripetiamo spesso, ci sarà sempre chi avrà cura dei rock e dei rockettari. Questa settimana è toccato a loro.
Paladini.
Ecco la nuova playlist!
Qui il podcast della puntata settimanale.
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