La notizia dell’ altro ieri (in senso figurato) e’ che mi hanno chiesto di trasferirmi a breve termine a Tokyo, per 3-6 mesi diciamo. "Chiesto" nel senso letterale del termine, nel senso che posso decidere io. E’ che in azienda si sono accorti che tra albergo, aereo e spese varie a forza di fare la spola tra Tokyo e Hong Kong gli costa di meno prendermi un appartamento in affitto e lasciarmi la’. (nota: mi pagano casa pure qui a Hong Kong, quindi sarei salito a ben due affitti pagati, uno dei quali su casa chiusa. Un mito!).
La notizia di ieri e’ che c’ho pensato e mi son detto che quasi quasi continuo a stare a Hong Kong, grazie. Pensate un attimo: stiamo parlando di passare un inverno intero a Tokyo, mentre qua a HK il clima e’ da spiaggia fino a novembre inoltrato. Uhm, grazie ma no grazie. Parlassimo di farlo d’estate, capirei. E poi vuoi mettere vivere in appartamento ammobiliato in chissa’ qual posto XY, quando invece al momento giro per la Metropoli in taxi e alloggio qui? E poi vuoi mettere lo sbattimento di trasferire armi e bagagli, fare un altro visto, farsi un’altra minchia di gaijin card?
La notizia di oggi e’ che alla fine il trasferimento e’ saltato, ma a causa degli impegni lavorativi di cui sopra, da 1 settimana al mese ora mi viene richiesto (per i prossimi 3-4 mesi) di passare 2 settimane al mese a Tokyo e 2 a Hong Kong. Praticamente, un nomade.
La notizia di domani e’ che vado a farmi il capodanno in Thailandia. Ma questa e’ un’altra storia.