Una nota diramata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri evidenzia la diffusione di notizie che farebbero parte di un disegno teso a danneggiare l’immagine del nostro paese.
Sono evidenze ineluttabili di un complotto anti italiano che viene da lontano.
A sostegno della tesi di cui si è fatto portavoce il Ministro Frattini, <> ha raccolto ulteriori prove.
- Il Crollo dell’Impero Romano: Le tavolette di marmo recentemente ritrovate durante il recente ripristino della fermata della linea tre “Zara”, dimostrano che non vi fu un crollo ma un semplice assestamento come il rinascimento italiano ha reso evidente.
- La Nazionalità di Cristoforo Colombo: Ogni informazione diffusa nel tempo tesa a smentire l’italianità del celebre scopritore è falsa e tendenziosa; che fosse genovese è ampiamente dimostrato dal fatto che non pagò il viaggio di tasca sua.
- Adeguatezza dei Provvedimenti del Governo: La carestia del 1629, l’eruzione del Vesuvio nel 1631 e il terremoto nel Sannio del 1688, sono la testimonianza della pesante eredità ricevuta dall’attuale governo, che solamente grazie alla generosità ed all’impegno dei propri componenti sta risollevando le sorti del paese.
- La Massoneria: La diffusione di notizie relative all’appartenenza di collaboratori del Presidente del Consiglio e dello stesso Silvio Berlusconi a associazioni criminali [mafia] o società segrete [P2 & P3] sono l’invenzione di magistratura e giornali partigiani e tendenziosi. La prima loggia massonica in Italia fu fondata nel 1733, è evidente che nessuna delle figure citate potesse partecipare ai fatti dell’epoca.
- Promesse & Tassazione: Anche le promesse del governo in materia di tassazione sono state mantenute. Al suo insediamento il direttivo ha abrogato la tassa sul macinato e sta lavorando, grazie alla collaborazione tra Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministro per le Semplificazioni, alla tassa sulla rendita pubblica introdotte dal centro sinistra con Cambray-Digny.