- Il giapponese Yoshi Yamada ha vinto a finale del Pasta World Championship organizzato da Academia Barilla in collaborazione con Itchefs-GVCI. Dal 14 al 16 giugno l’Academia Barilla di Parma ha accolto i membri del GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani), quasi duemila professionisti che da ormai 10 anni promuovono e tutelano la cucina italiana nel mondo. In una giornata di batterie sono stati scelti i 4 finalisti (Vittorio Beltramelli da Parigi, Giorgio Nava da Città del Capo, Sauro Scarabotta da San Paolo, Yoshi Yamada da Londra). Il 16 giugno la giuria di esperti e di appassionati ha alla fine premiato Yoshi Yamada, un professionista che al rigore tipico dei cuochi del Sol Levante ha saputo aggiungere quel tocco di napoletanità che gli è valso il titolo.
- Pernot Ricard ha dato il via a un “tour” nazionale dell’Aperitivo Ramazzotti: da qui alla fine del periodo estivo in alcuni locali di settanta località turistiche e città d’arte italiane sarà possibile trovare l’Area Aperitivo Ramazzotti. Si tratta di una zona a tema il cui leit motiv è l’arancia, ossia l’ingrediente principale dell’Aperitivo Ramazzotti, e in cui un barman professionista sarà a disposizione per far provare lo Spritz Ramazzotti. Non mancheranno i gadget a tema.
- Nuova centrifuga manuale asciuga-insalata per Meliconi: la novità si chiama Twister, è disponibile in due colori (il corpo è trasparente, le parti mobili verde lime o fucsia) e fa anche da insalatiera una volta rimosso il cestello. Il diametro della centrifuga è di 26 centimetri, il prezzo consigliato di vendita al pubblico è di 10,81 euro.
- Packaging rinnovato per la linea di Grappe Marchesi de’ Bianchi, che acquistano nuove etichette con un design più moderno, articolato su una struttura bipartita. L’elemento di congiunzione è rappresentato dallo stemma gentilizio, ora in posizione più centrale rispetto alle etichette precedenti. La cromia si gioca sull’alternanza di bianco, nero e oro, i colori più legati del mondo delle grappe italiane di qualità.
- I vini Le Colture hanno “partecipato” nuovamente al premio cinematografico Ciak d’Oro di Palazzo Valentini a Roma. Il rapporto che lega l’azienda di Valdobbiadene all’evento romano è ormai consolidato, considerando che è già il terzo anno consecutivo che i vini dell’azienda di Valdobbiadene fanno brindare alle eccellenze del cinema italiano. Nei calici dei premiati quest’anno si trovavano le bollicine del Valdobbiadene DOCG spumante brut Fagher e dello spumante brut Rosé.
Potrebbero interessarti anche :