Ormai mancano poche ore all’evento che vedrà centinaia di micro web tv, micromedia iperlocali, web radio e web tv universitarie oltre ai grandi network editoriali che trasmetteranno in diretta “a rete unificata” il tradizionale appuntamento la Notte dei Ricercatori. Potete seguire l’evento anche qui sul nostro sito.
A partire dalle 20 di questa sera, prende nuovamente vita anche sul web la “Notte dei Ricercatori 2011”. Anche quest’anno centinaia di micro web tv, micromedia iperlocali, web radio e web tv universitarie oltre ai grandi network editoriali trasmetteranno in diretta “a rete unificata” il tradizionale appuntamento che coinvolge oltre 40 città italiane e centinaia di città europee. Una notte dedicata alle storie di chi lavora ogni giorno con competenza e passione nei laboratori e centri di ricerca. Una notte per far comprendere l’influenza della ricerca nella vita di tutti i giorni. E per stare vicino ai tanti ricercatori che hanno perso il lavoro o che non hanno più garanzie per il loro futuro.
Il web talk serale di “Everyday Science – Italy plays science” andrà online dalle ore 20 alle ore 23.30 su Nottericercatori.it, su Altratv.tv e su centinaia di piattaforme. Quest’anno cinque ricercatori di differenti discipline umanistiche e scientifiche si metteranno in gioco presentando se stessi, il team di lavoro e i loro progetti di ricerca. Un gaming interattivo per far comprendere l’importanza della divulgazione e della compenetrazione tra i vari ambiti di ricerca. Alla presenza degli assessori regionali Patrizio Bianchi (assessore Università e Ricerca Regione Emilia-Romagna), Gian Carlo Muzzarelli (assessore Attività Produttive Regione Emilia-Romagna), del pro-rettore alla ricerca dell’Università di Bologna Dario Braga e del direttore generale di ASTER Paolo Bonaretti, una giuria di esperti composta da Nicoletta Maraschio (Presidente dell’Accademia della Crusca), Angela Simone (Formica Blu), Armando Massarenti (Sole24Ore, responsabile del supplemento “Scienza e filosofia”), l’economista Guido Viale e lo storico della televisione Italo Moscati, valuterà le presentazioni e il lavoro dei gruppi di ricerca.
Durante la diretta – condotta da Giampaolo Colletti (Altratv.tv e Federazione FEMI) e Giovanna Cosenza (Dipartimento Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna) – si realizzeranno collegamenti via Skype con ricercatori, scienziati e divulgatori, giornalisti italiani ed esteri: da Cagliari Eleonora Voltolina, da Madrid Irene Tinagli, dagli USA Antonio Bonci. Sarà possibile intervenire online collegandosi alla pagina http://go.nottericercatori.it/live o twittando con l’hastag #ndr2011. Aggiornamenti in tempo reale anche sulla fan page di Facebook (facebook.com/nottedeiricercatori) e sul profilo Twitter(@nottericerca) dell’evento.
I canali che vorranno aderire all’iniziativa per rilanciare la diretta, come abbiamo fatto noi, embeddando il player della trasmissione nel proprio portale potranno richiedere il codice inviando una mail a [email protected].
Dalle 18 alle 20, le web radio universitarie del circuito Raduni e Ustation si uniranno in un pre-evento che racconterà, in diretta radiofonica, gli aspetti più intensi, i successi, le difficoltà del fare ricerca in Italia attraverso la voce dei suoi protagonisti.
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea attraverso il Programma Quadro in Ricerca e Sviluppo Tecnologico che coinvolge ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. “Everyday Science – Italy plays science” è un progetto coordinato da ASTER con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che prevede 20 eventi in 10 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto. È realizzato in partenariato con le Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Cattolica del Sacro Cuore sede Piacenza, Politecnico di Milano sede Piacenza, Università di Salerno, CNR Area della Ricerca di Bologna, INAF, ENEA, INGV, U.Media srl, Filandolarete srl, Lepida, ÈTV e Tiscali. Ha ricevuto anche l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.