Notte di boati, rumore e fracasso all’acciaieria

C’è chi trova strano, anzi anormale la registrazione dei rumori di un’acciaieria sentiti fra le case, e che afferma con sicurezza di non sentire nulla, proprio mentre altri residenti nello stesso paese, a poche decine di metri di distanza segnalano alle autorità di non poter dormire.
Si può pensare che il rumore percepito sia diverso da quello misurabile svientificamente.
Intanto alcuni devono prendere un tranquillante per dormire. Ci sono ragazzi che devono andare all’università, pendolari che non possono perdere il treno, malati che hanno bisogno di riposo.
Il silenzio è necessario alla vita. Eppure in quel fracasso lavorano, alternandosi nei turni, circa 500 persone.
Per questo, per tutti, per chi sente e non dorme, per chi dice di non sentire e chi non ne può più, va sostenuta la richiesta di risanamento acustico del settore Ambiente dell’amministrazione provinciale.