Notte di marzo
Giuseppe Ungaretti
1927
Luna impudica, al tuo improvviso lume
Torna, quell’ombra dove Apollo dorme,
A trasparenze incerte.Il sogno riapre i suoi occhi incantevoli,
Splende a un’alta finestra.Gli voli un desiderio,
Quando toccato avrà la terra,
Incarnerà la sofferenza.
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Tratta da “La fine di Crono”, in GIUSEPPE UNGARETTI, Sentimento del tempo, (1919-1935);
Vita d’un uomo. 106 poesie19914-1960 di Giuseppe Ungaretti; Mondadori Editore 1966
Ungaretti: la poetica, di Luciano Zappella: http://www.luzappy.eu/lirica_moderna/unga_poetica.htm