Magazine Cinema
La mia personale storia con il genere si può riassumere in tre tappe fondamentali, più un piccolo prologo riguardante le visioni domenicali di X-files, in cui mia madre, incurante di quel bollino rosso in basso a destra del televisore, mi lasciava andare a letto tardi e piena di incubi per i mostri e gli alieni con cui Mulder e Scully avevano a che fare, in particolare, ricordo ancora un gran bene quel gemello siamese di un uomo super tatuato che lavorava in un circo...
Ma, lasciato a questo prologo il suo tempo, torniamo alle tre fasi:
1. It, il film che ha distrutto per sempre la fama dei clown nei circhi e nelle feste per bambini. Rivisto qualche anno fa mi fece fare grasse risate, ma all'epoca in cui, molto sovversivamente, lo vidi in TV, camminai distante chilometri da ogni tombino, e ogni palloncino aveva il potere di terrorizzarmi.
2. Scream, classico film estivo, classico film da guardare coraggiosamente assieme ad amiche e amici, ridendoci anche un po' su. Ma spento il televisore e sulla strada verso casa, quella maschera avevo paura di vedermela piombare addosso da ogni angolo, e non vi dico le corse a capofitto giù per le scale il cui interruttore della luce (maledizione) si trovava solo sul loro fondo.
3. Candyman, lasciati indietro questi traumi, provo da sola la tentazione di stare alzata e concedermi a questo terrore. Il risultato? Giorni passati ad evitare qualsiasi specchio, il ritorno delle scale da fare di corsa con conseguenze non troppo felici per il mio aspetto.
Ed ecco riassunto, neanche troppo brevemente, il mio rapporto con l'horror.
Quando però la congrega di blogger ha allestito il programma estivo con cui riportare in vita quel Notte Horror di Italia1 che, se la memoria non mi inganna, ben tre volte sono riuscita a vedere, ho deciso di affrontare tutte le mie paure, prendere tutto il mio coraggio e con l'aiuto e il sostegno del giovine, addentrarmi nuovamente nel genere.
Visto che l'esperto di casa (ebbene sì) questa volta era lui, la scelta è ricaduta su Saw, proprio perchè, secondo le sue parole, più che un horror è un thriller, in cui c'è poco sangue ma molta psicologia.
Le sue parole si sono rivelate piuttosto veritiere (a parte l'enorme chiazza rossa che sta al centro della scena), mentre ogni mia aspettativa sul film è andata man mano a sgretolarsi.
La mia idea era per l'appunto che si incentrasse su due uomini, sconosciuti fra loro, che si ritrovano legati alla caviglia all'interno di una stanza dove giace già un cadavere.
E fin lì ok.
Per uscirne, devono sottostare alle sadiche regole di un Enigmista che tutto vede e tutto sa.
E ci siamo.
Quello che non sapevo erano i numerosi flashback che arricchiscono ma anche disturbano un po' il film con il loro stile videoclipparo, andando a scovare le altre vittime del serial killer, presentando il poliziotto ossessionato David Tapp e le vite prima di finire lì dentro del dottor Gordon e del fotografo Adam.
Oltre ai flashback, anche la vicenda parallela della moglie non era prevista, e a darle quel brivido in più c'è la faccia sempre stralunata e sempre terrorizzante del Benjamin Linus di lostiana memoria, su cui già ogni mio sospetto era andato a posarsi.
Ora, mi chiederete, Saw ti ha sconvolto, ti ha terrorizzato?
Mica tanto, a dir la verità, la notte è passata incolume, e solo scendendo delle scale buie (non più le mie, questa volta) un leggero brivido è arrivato all'idea che il fantoccio Billy potesse materializzarsi.
Forse perchè, come ben mi aveva avvertita il giovine, la parte thriller e psicologica ha la meglio, forse perchè dopo anni di CSI a queste metodologie sono ben temprata, ma sta di fatto che no, nessun numero 4 va ad aggiungersi al mio percorso.
Dite che il fatto di essermi spoilerata il finale giusto qualche anno fa in una classifica sui finali più scioccanti della storia del cinema che vedeva al primo posto Il Sesto Senso mi ha in parte aiutato?
Può essere, nonostante questo, penso che mi considererò un filino meno fifona da oggi in poi!
Ricordate che come da tradizione la Notte Horror prosegue alle 23, sul Bollalmanacco, dove la più esperta Bolla parlerà di The Mangler.
Se volete scorrere anche le puntate precedenti basta passare da:
Il Giorno degli Zombi con Dovevi essere morta
Non c'è paragone con Mimic
Solaris con Brivido
Montecristo con Vamp
E per finire, rimanete sintonizzati, le Notti Horror proseguono per tutta l'estate, con il seguente programma:
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