Wiggins & Towns stats – © twitter.com/ESPNStatsInfo
Curiosità
Italians. Danilo Gallinari firma una gara da 6 punti, 5 rimbalzi, 3 assist, 2/10 dal campo, 0/5 da tre e 4 perse nella vittoria casalinga dei Nuggets contro i Blazers. Sconfitta invece per Marco Belinelli contro i suoi ex San Antonio Spurs: non bastano 17 punti, 5 assist, 3 perse, 7/13 dal campo e 3/4 da tre in 32 minuti al bolognese per evitare il sesto ko di fila di Sacramento.
I Kings confermano le loro gravi lacune difensive: sono una delle tre squadre che in questa stagione hanno sempre concesso almeno 100 punti agli avversari (Rockets e Pelicans le altre).
Nemmeno i Detroit Pistons fermano la corsa dei Golden State Warriors che arrivano a 8-0. Klay Thompson, con le 4 triple segnate, è l’unico insieme a Curry a superare quota 800 bombe a bersaglio nella storia della franchigia. Ai Pistons non basta un’altra grande prova di Andre Drummond da 14 punti e 15 rimbalzi: l’ex UConn è il primo a registrare 135 punti e 135 rimbalzi nelle prime 7 gare da Wilt Chamberlain nel 1970-71.
Continuano a sorprendere i Minnesota Timberwolves che, dopo aver vinto a Chicago, sbancano anche il campo di Atlanta (reduce da 7 vittorie) dove hanno sprecato un margine di 34 punti e sono 4-0 in trasferta, cosa che non accadeva dal gennaio 2009.
Il protagonista è Andrew Wiggins che, dopo i 31 a Chicago, segna 33 punti ed eguaglia il suo career high. E’ il più giovane a segnare due trentelli consecutivi da Brandon Jennings nel 2009. Bene anche Karl-Anthony Towns con 17 punti e 12 rimbalzi: quarta doppia doppia in 6 gare per il rookie, il doppio di qualsiasi altra matricola nelle ultime 30 stagioni. Inoltre Wiggins e Towns sono secondo e quarto nella classifica marcatori dedicata ai giocatori con 20 o meno anni (guida Okafor).
I Philadelphia 76ers perdono la settima gara in altrettante partite, stavolta contro i Chicago Bulls, la squadra della città di Jahlil Okafor, l’unica nota lieta per Philly. Il lungo da Duke chiude con 21 punti e 15 rimbalzi ed è il primo rookie da Allen Iverson nel 1997 (32 punti e 15 assist) a firmare una gara da 20+15 in maglia Sixers.
Jahlil Okafor (21 pts, 15 reb): 1st Sixers rookie with a 20-15 game since Allen Iverson (32 pts, 15 ast) in 1997 pic.twitter.com/QsE8W7IRDB
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) November 10, 2015
Risultati della notte
Indiana Pacers (4-4) – Orlando Magic (3-5) 97-84
(George 27; Fournier 21)
Philadelphia 76ers (0-7) – Chicago Bulls (5-3) 88-111
(Okafor 21+15; Mirotic 20+10)
Atlanta Hawks (7-2) – Minnesota Timberwolves (4-2) 107-117
(Teague 24; Wiggins 33)
Denver Nuggets (3-4) – Portland Trail Blazers (4-4) 108-104
(Hickson 19+13; Lillard 30)
Sacramento Kings (1-7) – San Antonio Spurs (5-2) 88-106
(Cousins 21+12; Leonard 24)
Golden State Warriors (8-0) – Detroit Pistons (5-2) 109-95
(Thompson 24; Johnson e Jackson 20)
Los Angeles Clippers (5-2) – Memphis Grizzlies (3-5) 94-92
(Griffin 24+12; Randolph 26)