Curiosità
Marco Belinelli parte in quintetto, ma non offre una grande prestazione, soprattutto al tiro. Al termine segnerà 12 punti, con 4/11 dal campo e 0/3 da oltre l’arco. Ottimo, comunque, l’apporto di 5 rimbalzi e 3 assist con +11 di plus/minus. Gli Spurs vincono contro i Wizards per la 17° volta consecutiva. E’ la striscia più ampia ancora aperta tra due squadre NBA.
Josh Smith sembra in grado di spostare gli equilibri dei Rockets solo quando esce dalla panchina: con lui in quintetto Houston è 1-3, segna 98.5 punti a partita e ne subisce oltre 100, tirando con il 33% da oltre l’arco. Con lui fuori dallo starting five, la franchigia texana ha vinto due partite su due, con 116 punti di media segnati e soli 95 subiti, con il 42% da tre punti.
Gli indiavolati Hawks vincono anche a Portland e raggiungono le sei partite consecutive vinte in trasferta, a due successi dal record di franchigia. I 115 punti sono il massimo contro i Blazers dal 1993. Grande prestazione anche per Pau Gasol, che nella notte mette insieme 29 punti e 16 rimbalzi, prima gara da 25+15 dal febbraio del 2011.
Risultati della notte
Chicago Bulls (24-10) – Boston Celtics (11-20) 109-104 OT
(Gasol 29+16; Turner 29)
Orlando Magic (13-24) – Charlotte Hornets (11-24) 90-98
(Oladipo 21; Walker 30)
Houston Rockets (23-10) – Miami Heat (14-20) 115-79
(Harden 28; Bosh 15)
Minnesota Timberwolves (5-27) – Utah Jazz (12-22) 89-101
(Wiggins 20; Burke 28)
San Antonio Spurs (21-14) – Washington Wizards (22-11) 101-92
(Joseph 19; Beal 15)
Denver Nuggets (14-20) – Memphis Grizzlies (24-9) 114-85
(Lawson 25; Gasol 18)
Portland Trail Blazers (26-8) – Atlanta Hawks (25-8) 107-115
(Aldridge 30+12; Millsap 27)
Los Angeles Clippers (23-11) – Philadelphia 76ers (4-28) 127-91
(Paul 24+12; Wroten 27)
L’immortale Vince Carter