Non poteva esserci approccio migliore con questo libro!
Ho iniziato la lettura durante un trasferimento verso Venezia e la copertina del libro con gondole e forcole in primo piano era esattamente al posto giusto nel momento giusto.
Un libro di racconti anche questo, cinque per la precisione, come se da un po’ mi toccassero solo quelli…
Il primo di questi racconti è proprio ambientato a Venezia e da qui la copertina.
Un’atmosfera malinconica piena di quel che poteva essere e non è stato per colpa degli eventi, un qualcosa di impossibile da mantenere nonostante la volontà dei protagonisti.
Il secondo è il più divertente e si svolge secondo un alternarsi di profonde incomprensioni che generano situazioni grottesche e crisi sentimentali che sfociano in perdita di fiducia.
Gli altri tre si sviluppano secondo una trama ancora diversa.
In ogni caso c’è un denominatore comune che unisce i cinque racconti del libro.
Come dice il sottotitolo sono Cinque storie di musica e crepuscolo; musica perchè i protagonisti sono musicisti di professione o comunque appassionati veri.
I personaggi a volte sono gli stessi appena lasciati negli altri racconti, ma il contesto e la storia cambia sempre.
Crepuscolo perchè l’atmosfera di fondo è in genere malinconica e piena di tempi sospesi, quasi si fosse al crepuscolo di una storia o di una vita.
In generale direi proprio un bel libro questo che mi ha fatto conoscere Kazuo Ishiguro, un autore che certamente leggerò ancora.
Tempo di lettura: 4h 15m