Forse vagamente fuori tema, questa volta mi sono fatta ispirare non dal giorno ma dal periodo e c’è molto del Natale a Novembre, quasi più di quanto ce ne sia nel mese successivo.
E’ prerogativa umana vivere in attesa delle feste ed è universalmente e statisticamente assodato che il 25 Dicembre sia la festa più attesa dell’anno! Sono di solito 2 gli atteggiamenti generali che si riscontrano nei confronti del Natale: ci sono gli incredibili romantici, tendenzialmente di sesso femminile ( si sa, le donne e il romanticismo sono un tutt’uno) ed i cinici, di solito di sesso maschile. Sapere a quale categoria si appartiene è semplice: se leggendo il titolo il primo pensiero è stato “è verooo, il Natale è vicinooo” accompagnando la frase con un pensiero che sapeva di motivetto musicale modello jingle bells, la categoria giusta è la prima, se invece si è scelto di NON leggere l’articolo perché scocciati già solo dall’argomento, si appartiene indubbiamente alla seconda.
Gli incredibili romantici trovano riferimenti alla sensazione pre-Natalizia già con l’arrivo del primo freddo: assaporano con gusto il tepore del camino con le castagne ad arrostire, osservano con meraviglia sempre nuova l’annuale spettacolo autunnale delle foglie che cadono, apprezzano il freddo pungente che penetra nei cappotti aspettando con ansia il primo batuffolo di neve,trovano particolarmente sentimentale una tazza di ciobar fumante da bere osservando il panorama.
I cinici leggono con forte scetticismo tutto questo e riescono a dare il meglio di loro quando si trovano a confronto con i loro opposti. E’ piuttosto simpatica la loro esagerata indifferenza riguardo l’argomento. Per questi già solo un cappotto rosso indossato da una ragazza bionda viene interpretato come vago richiamo ai colori di Babbo Natale e dunque giudicato come fuori luogo.
Il freddo?? Una fastidiosa temperatura che impedisce il rapido asciugarsi dei panni stesi sul balcone;
la neve?? Poltiglia bianca che ostacola il transito di pedoni sui marciapiedi;
castagne e vino?? Festa di san martino;
le foglie multicolori sull’asfalto? un buon pretesto per richiamare l’inettitudine comunale riguardo la pulizia stradale.
Il loro cinismo è rappresentabile quasi in un’equazione matematica: direttamente proporzionale all’avvicinarsi della festa. Minore è la distanza al Natale, minore è il loro grado di sopportazione verso la categoria di cui sopra.
In realtà non si può totalmente condannarli se si considera la tendenza generale ad assaporare il gusto natalizio già con l’arrivo delle prime piogge. I supermercati propongono con sconti vantaggiosissimi torroni e panettoni degli anni precedenti al limite della scadenza, qualcuno di questi esagera offrendo colombe pasquali spacciate per panettoni dalla forma differente, il tutto generosamente esposto in scaffali decorati da agrifogli e stelle di natale. Durante la passeggiata della domenica pomeriggio lungo il corso cittadino non è difficile imbattersi in zampognari vestiti regolarmente in cappottoni di pecora, ed in mimi già provvisti di cambio d’abito da bianco-gesso a rosso-Natale… e siamo solo a inizio Novembre. L’insofferenza cresce se si aggiunge il caos cittadino dovuto ai precursori cronici che scelgono di spendere la tredicesima non ancora recepita per i primi regali: l’imbottigliamento stradale è la diretta conseguenza . A creare atmosfera natalizia non mancano le offerte spacciate per vantaggiosissime delle compagnie telefoniche con le loro milleuno carte auguri, piuttosto che le pubblicità del babbo natale più famoso del mondo che vola sulla slitta munito di taniche intere di coca-cola.
“MA SIAMO A NOVEMBREEE” viene da dire, appoggiando la visione del cinico incallito!
C’è un po’ di cinico in ognuno di noi di fronte a tutto questo, ma siamo poi gli stessi che propongono la tombola la sera del 26 e che “senza il brodo di Natale, che Natale è”??
Siamo tutti inevitabilmente degli incredibili romantici, alcuni forse solo un po’ più arrugginiti.