La bozza del decreto sviluppo diffusa dalla agenzia Ansa contiene numerose novità a cui si potrà andare incontro nei prossimi mesi. Per il momento il dl è composto da 146 articoli, tra questi alcuni dei quali vanno a toccare corde delicate: mutui, economia, pensioni e istruzione. Ecco alcune delle proposte più rilevanti.
Mutui: le giovani coppie sposate che non sono in possesso di un contratto a tempo indeterminato, potranno accedere al finanziamento per la prima casa attraverso garanzie dello Stato. Tra le idee anche quella di una polizza anti-calamità, obbligatoria, per gli immobili destinati ad uso abitativo. Nelle intenzioni del governo questa è una mossa per intervenire più rapidamente in caso di sciagure in grado di provocare danni.
Gli inqulini di abitazioni appartenenti ad enti previdenziali che hanno diritto all’acquisto, e ai quali non sia stato completato il programma di dismissione, possono inoltre esercitare il diritto di riscatto nel termine del 31 marzo 2012 mediante dichiarazione scritta inviata, anche in via telematica, all’ente proprietario.
Alle imprese saranno poi destinati meno controlli. In questo senso le parole d’ordine sono ‘recare minore intralcio‘ attraverso ‘la proporzionalita’ dei controlli e dei connessi adempimenti amministrativi al rischio inerente l’attivita’ controllata’, a cui si aggiunge il ‘ coordinamento e la programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni evitando duplicazioni e sovrapposizioni‘.
Incentivi fiscali per le infrastrutture: ‘I soggetti aggiudicatari di nuove opere infrastrutturali comprese in piani o programmi approvate dalle competenti amministrazioni pubbliche, ai fini dell’imposta sulle società‘ si legge nella bozza ‘possono dedurre dal reddito di impresa l’equivalente degli aumenti di capitale destinati ad investimenti infrastrutturali‘.
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