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[Novità] Il silenzio sulle donne – Antonio Steffenoni

Creato il 04 marzo 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Novità] Il silenzio sulle donne – Antonio SteffenoniLa tecnica del giallo per un’indagine sui sentimenti maschili. È lo schema asimmetrico che Antonio Steffenoni mette in scena nel romanzo Il silenzio sulle donne (pag. 160; euro 12,00) che inaugura la collana di narrativa di Barion, storico marchio editoriale che torna in questi giorni in libreria.

“Mai avrei immaginato di trovarmi, un giorno, a rispondere alle domande di un ispettore di Polizia, a proposito di Santiago Conte.” Così l’incipit del romanzo, nel quale la voce narrante è quella di Antonio Lopez, pubblicitario e scrittore, l’ultima persona ad aver visto in vita Santiago, anziano e famoso regista cinematografico morto precipitato dal terzo piano della clinica dove era ricoverato.

L’interrogatorio di polizia si trasforma in un viaggio a ritroso nel tempo, lungo i quarant’anni d’amicizia durante i quali i due uomini hanno condiviso progetti, ambizioni, passioni e silenzi. Come quello sulle donne che entrambi hanno amato. Il silenzio degli uomini sulle donne, la loro incapacità di dare voce ai sentimenti, è il mistero che si dipana nelle pagine del romanzo dominato dalle figure dei due protagonisti e dalla enigmatica e dirompente Clara, l’ultimo amore del vecchio regista. Colto e raffinato, il romanzo di Steffenoni porta la tecnica del giallo investigativo nelle pieghe delle anime maschili, regalando al lettore un’avvincente storia di sentimenti con un finale dove trionfa drammaticamente la complicità tra i due amici.

Antonio Steffenoni

Dopo una giovinezza a metà fra Spagna e Italia e due romanzi da Rizzoli, che gli hanno meritato l’attenzione del pubblico e della critica, Antonio Steffenoni ha smesso di scrivere per dieci anni, tornando a pubblicare con successo negli anni Novanta. Recentemente ha pubblicato i racconti Inseguendo le note di un tango e i romanzi Ragazze e Vietato giocare con la palla, nel quale fa la sua apparizione il commissario Ernesto Campos che ritroviamo in Meglio andare lontano.

Barion, storico marchio editoriale degli anni tra le due guerre, mescolava sapientemente classici a testi di larga diffusione. Dopo il 1945 ha gradualmente ridotto la sua presenza sul mercato. Rilevato negli anni Sessanta da Ugo Mursia che ne ha incorporato il catalogo, il marchio Barion torna ora in libreria con un progetto culturale, di forte impronta umanistica, che guarda con attenzione a quanto si agita nel Mezzogiorno, e nella Sicilia in particolare. Due sedi, una a Palermo e una a Milano, per segnare una doppia appartenenza e una filosofia editoriale non localistica che si propone di restringere la forbice tra l’estremo Sud e il cuore del Nord.  Dopo La storia della mafia di Leonardo Sciascia e Il silenzio sulle donne di Antonio Steffenoni, i primi due volumi di Barion pubblicati a febbraio 2013, la produzione editoriale proseguirà con due titoli al mese: testi di invenzione, opere di approfondimento, libelli e scritti “dimenticati”s di classici e di autori minori non sufficientemente valorizzati. Volumi agili e di gradevole impatto visivo caratterizzati da colori decisi e grafica molto leggibile.


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