Non conosco personalmente il poeta ma leggendo queste bellissime poesie ho immaginato il suo profilo, il suo modo di pensare. Totò è un poeta estemporaneo e popolare, ricco di vivacità e attualità, di lettura facile, artista imbattibile della satira. Le sue poesie riscaldano l’anima come l’estate, sono allegre come la primavera, drammatiche come l’inverno e tristi come l’autunno. Questa raccolta è un’esplosione di emozioni che coinvolge il lettore sin dalla prima poesia, dalla lettura della nostalgica Amore lontano alla meravigliosa “Un munnu tuttu tunnu e senza fossi”. (dalla Prefazione di Francesco Billeci)
Salvatore Mirabile nasce a Chiusa Sclafani (PA) il 3 gennaio 1951 e risiede a Marsala (TP). Chiamato da tutti Totò, ex dirigente regionale, sin da giovane ha coltivato la passione per la scrittura, elaborando i copioni di farse teatrali di fine anno scolastico e di rappresentazioni religiose. Amante della musica, forma un coro di giovani e inizia a comporre canzoni in italiano e in dialetto siciliano, che riscuotono subito un discreto successo. Anche la pittura viene sperimentata su tele dallo stile Modigliani, alcune esposte in varie mostre. Ma ciò che lo ha reso più celebre è il Museo Mirabile delle tradizioni e arti contadine di Marsala. Degna di essere menzionata è anche la colossale opera dal titolo Le tabelle di luogo e i luoghi di Sicilia , la raccolta di cartoline e foto-film dei paesi visitati nell’arco di circa trent’anni. Ha collaborato con la Casa Editrice Pagine, che ha pubblicato alcuni suoi componimenti nell’antologia poetica L’eco del vento , a cura di Annamaria Scavo. Con La Zisa ha già pubblicato nel 2007 una silloge di poesie. Ha partecipato, inoltre, ad alcuni concorsi di poesia, ottenendo sempre buoni giudizi di critica, e molti detti della sua raccolta I proverbi siciliani sono stati pubblicati dal giornale Marsala c’è.