[Novità] L’età d’argento – Ginevra Bompiani

Titolo: L’età d’argento
Editore: et al./edizioni
Autore: Ginevra Bompiani
Uscita: 3 ottobre 2012 (riedizione)
Num. Pagine: 96
ISBN: 978-88-6463-092-2
Prezzo: 10,00 €

Trama:
La vita sonnolenta di un’isola in mezzo al mare viene turbata dalla scomparsa di Cecilia, diciassette anni, bruna, florida, allegra e senza fantasie, poi ritrovata morta in fondo a un pozzo. Suo padre, grande e grosso come una specie di orco da fiaba, gestisce il negozio di alimentari in alto sulla collina. Improvvisamente tutta l’isola vibra di eccitazione e di curiosità. Un’aria di suspense si addensa a poco a poco. Uno straniero sbarca dalla nave con una valigia in mano e uno strano cappello calato sugli occhi, quasi non volesse farsi riconoscere. Una vecchia racconta di avere udito al calare della sera un grido moribondo, non si sa se umano o animale. Un bambino dice di aver visto un’ombra seguire la ragazza su per la ripida salita verso il paese alto. Un paio di scarpe di vernice nera col tacco fanno il giro del paese non per ordine di un Principe Azzurro ma nelle mani di un giovane e inesperto carabiniere.
Il romanzo procede a piccoli tasselli che si incastrano e sembra di volta in volta una storia gotica, una favola, un enigma poliziesco. La narrazione si svolge a spirale, rivela e nasconde i fatti. La storia che pareva non voler cominciare alla fine sembra non voler finire. Nel mondo creato da Ginevra Bompiani, intessuto di mistero e poesia, molte storie si intrecciano e si affacciano su una realtà tanto dura da essere quasi insopportabile.

La morte della giovane Cecilia sconvolge la vita di un paese isolano in un romanzo che fa immediatamente calare il lettore in un mondo florido di mistero, intricato ma fiabesco allo stesso tempo. Un racconto gioiello che procede a piccoli tasselli, incastrati ora come storia gotica, ora come enigma poliziesco.

L’età dell’argento si pone dinnanzi al lettore come un gioco di luci: queste illuminano in modo sempre diverso una realtà dura, che procede in una spirale di intrecci e poesia.
Tra flashback e anticipazioni si entra nella vita sonnolenta di un’isola in mezzo al mare che viene turbata dal ritrovamento in fondo a un pozzo di Cecilia, diciassette anni, bruna, florida, allegra e senza fantasie. Improvvisamente tutta l’isola vibra di eccitazione e di curiosità.
Personaggi emblematici come lo straniero arrivato inaspettatamente, il padre orco, un’anziana testimone, un bambino che racconta la sua versione dei fatti e un carabiniere inesperto contribuiscono ad alimentare la vena di suspense che si gonfia pagina dopo pagina.
Un lessico raffinato e prezioso incornicia la narrazione de L’età dell’argento, che attinge con originalità dall’atavico bacino favolistico e mitologico.

Scrittrice, studiosa e traduttrice di testi di letteratura e filosofia, Ginevra Bompiani è stata tradotta lei stessa in numerose lingue straniere. Nel 2002 ha fondato con Roberta Einaudi la casa editrice nottetempo.

L’autrice:
Tra le sue opere ricordiamo Le specie del sonno (1975), Mondanità (1980), L’incantato (1987, Premio selezione Rapallo-Carige), L’orso maggiore (1994), L’amorosa avventura di una pelliccia e di un’armatura (2000) e La stazione termale (2012). Per et al./edizioni ha riproposto i suoi saggi L’attesa (2011) e Lo spazio narrante – Jane Austen, Emily Brontë, Sylvia Plath (2012).