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[Novità] La giovinezza malinconica e disillusa di Adolf Hitler – Michel Folco e Morire a Calatubo – Maria Patrizia Salatiello

Creato il 24 settembre 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Novità] La giovinezza malinconica e disillusa di Adolf Hitler – Michel Folco e Morire a Calatubo – Maria Patrizia SalatielloTitolo: La giovinezza malinconica e disillusa di Adolf Hitler
Editore: Leone Editore
Autore: Michel Folco
Genere: Storico – commedia
Num. Pagine: 384
ISBN: 978-88-6393-082-5
Prezzo: 14,00 €

Trama:

Adolf si precipitò giù per le scale spuntando sul marciapiede quando una voce staccandosi dalle altre urlò verso il cielo pieno di nuvole: «Se vogliono la guerra, la avranno!». Il cuore di Adolf batté velocissimo. Himmeltausendsakerment! La guerra! Ma contro chi?

È vero che le sue origini sono oscure. È vero, i suoi talenti mediocri. Certamente sua madre morì troppo giovane, ma le sue passioni non furono mai intense, né eccezionali. Forse proprio l’ordinarietà della sua giovinezza è la forza di questo romanzo, in cui, mano a mano che seguiamo le disavventure del giovane Adolf, dalla nascita al periodo viennese, l’ostinata determinazione con cui persegue i suoi miseri obiettivi non può non turbarci, inquietarci, farci riflettere.
Michel Folco non è un biografo, anche se la sua opera è accuratamente documentata, ma con la sua ironia tagliente e sottile come la lama di un coltello, ci narra in che modo la semplice banalità del male possa trasformarsi nel peggior incubo dell’umanità.

L’autore:
Michel Folco (1943) è stato fotografo professionista per le maggiori agenzie mondiali, prima di dedicarsi alla letteratura. La sua consacrazione è avvenuta nel 1995, quando il romanzo Un loup est un loup è stato premiato con il Jean d’Heurs. Ha pubblicato quattro romanzi, in precedenza, e in Francia è considerato un’istituzione.

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Titolo: Morire a Calatubo[Novità] La giovinezza malinconica e disillusa di Adolf Hitler – Michel Folco e Morire a Calatubo – Maria Patrizia Salatiello
Editore: Leone Editore
Autore: Maria Patrizia Salatiello
Genere: Giallo – poliziesco
Num. Pagine: 132
ISBN: 978-88-6393-085-6
Prezzo: 6,00 €

Trama:

Le gocce di quel mattino ancora tiepido cadevano lievi, tingendo d’oro le piccole foglie del giardino del commissario capo Agostino Celesti. Tintinnavano dapprima piano, rincorrendosi l’un l’altra, poi sempre più forte. Inondavano lo stretto sentiero che conduceva dal cancello d’ingresso alla casa. In quella quieta domenica, nel piccolo giardino tutto era silenzio. S’udiva soltanto la musica della pioggia che adesso scrosciava violenta.

È la vigila di ferragosto a Calatubo, un piccolo paese nell’entroterra palermitano. La pineta di Torrealta brucia, come ogni anno. Le guardie forestali, hiamate a spegnere gli ultimi focolai dell’incendio, trovano un cadavere semicarbonizzato. L’autopsia rivelerà che il corpo è quello di una giovane donna parigina e la causa della morte è stata un colpo di lupara. Di lì a poco sarà ucciso un bracciante con la stessa arma. Quale nesso può esservi tra queste due morti? Cosa può accomunare una raffinatissima francese e un poveraccio che riusciva a stento a sfamare la sua numerosa famiglia? Agostino Celesti, commissario di quello sperduto paese, conduce le indagini, a suo modo, oscillando fra l’uso delle più moderne tecnologie e la sua curiosità per l’animo umano.

L’autore:
Maria Patrizia Salatiello è docente di Neuropsichiatria infantile a Palermo. Membro della Società psicoanalitica italiana e dell’International Psychoanalytical Association, con Leone Editore ha già pubblicato il romanzo Con gli occhi di Sara (2011).


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