Nei prossimi mesi sono previsti nuovi test nell’ambito del progetto Hyperloop per la realizzazione del sistema di trasporto più veloce del mondo
Un nuovo sistema di trasporto
<img src="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/elon_musk-300x240.jpg" alt="Photo credit elon_musk: jurvetson via Foter.com / CC BY" title="" width="300" height="240"></a> Photo credit elon_musk: jurvetson via Foter.com / CC BY</p> <p>Alla sua presentazione (avvenuta quasi tre anni fa) era stato descritto come un sistema di trasporto rivoluzionario, qualcosa che avrebbe affiancato e superato quelli già in uso, dalle macchine ai treni passando per aerei e navi. Del resto pensare di percorrere un tratto di 570 chilometri come quello che separa San Francisco da Los Angeles in poco più di mezzora era ed è tuttora fantascienza ma quando c’è di mezzo Elon Musk nulla è realmente impossibile. Il patron di Tesla e SpaceX infatti non manca certo di inventiva e l’idea che propose fu decisamente innovativa. Hyperloop infatti, nei piani del suo ideatore, non sarà altro che <strong>un tubo nel quale verranno “sparate” delle capsule per i passeggeri alla folle velocità di 1200 chilometri all’ora</strong>. Le capsule viaggeranno nel tubo, sorretto da pali alti quasi dieci metri, in una atmosfera rarefatta. L’accelerazione iniziale alla quale saranno sottoposte sarà paragonabile a quella di un aereo mentre lungo il tragitto saranno spinte da una forza magnetica. <strong>Il principio sarà insomma quello di un tavolo da air hockey dove le capsule viaggeranno su un “cuscino d’aria”</strong> che creano nel momento stesso in cui si muovono lungo il tubo. L’aria in eccesso verrà infine risucchiata da una ventola alla fine del tubo per evitare problemi di frizione.</p> <p>Nonostante si tratti di un sistema innovativo il costo previsto per un viaggio non dovrebbe essere fuori dalla portata di un utente medio e la frequenza di partenze si attesterebbe circa su una ogni trenta secondi. Considerando che sono state studiate capsule da trenta persone si può vedere come Musk abbia previsto un utilizzo decisamente “popolare” per questo suo mezzo di trasporto.</p> <p>Le numerose problematiche tecniche che sono emerse negli anni, non ultima il confort e la salute dei passeggeri, hanno reso e rendono tuttora complicata la realizzazione di questo progetto ma questo non lo rende meno affascinante. Hyperloop resta una delle idee più rivoluzionarie nel settore dei trasporti e ha appena cominciato a stupire.</p> <h3>La lunga genesi di Hyperloop</h3> <p>L’idea, come accennato, è allo studio ormai da diversi anni. <strong>Era infatti l’Agosto del 2013 quando Elon Musk presentò il primo studio di avanprogetto di questo sistema di trasporto</strong>. Quella che all’epoca sembrava una provocazione (e in ultima istanza lo era, visto che nel presentarla il magnate criticò aspramente la linea ad alta velocità in costruzione in California) sta prendendo man mano forma.</p> <p>L’aver reso open-source il progetto ha indubbiamente portato notevoli vantaggi. <strong>Diverse imprese come AECOM e le due startup <a href="http://hyperlooptech.com/" title="Hyperloop Technologies">Hyperloop Technologies</a> e <a href="http://hyperlooptransp.com/" title="Hyperloop Transport Technologies">Hyperloop Transport Technologies</a> hanno infatti contribuito</strong> allo sviluppo dell’idea di Musk. Non si tratta però di una questione unicamente americana. Elon Musk ha infatti sponsorizzato concorsi universitari in tutto il mondo per contribuire alla nascita di questo nuovo sistema di trasporto. A tal proposito è di qualche tempo fa la notizia che sette ingegneri italiani dell’Università di Pisa hanno passato le selezioni nel concorso indetto dal magnate e presenteranno il loro progetto di sospensioni.  Del resto le problematiche, come detto, sono parecchie e mai come in questo caso il lavoro di squadra può essere d’aiuto.</p> <h3>Le prossime tappe</h3> <p>La novità in tutto questo è che non si tratta più solo di ipotesi e congetture. <strong>Nei prossimi mesi infatti sono previsti tre diversi test da parte di tre distinte società concorrenti</strong> al fine di realizzare concretamente il progetto.</p> <p>AECOM, per esempio, ha in programma di realizzare un tracciato di circa un chilometro e mezzo, a poca distanza dall’International Airport di Los Angeles, dove, entro la fine dell’estate, verranno testate capsule “sottovuoto” lunghe la metà di quelle previste dal progetto senza passeggeri a bordo. Nel frattempo la Hyperloop Transport Technologies ha chiesto i permessi per la costruzione di un circuito sperimentale in California al fine di verificare le funzionalità del sistema a grandezza naturale. La pista, secondo i progetti, sarebbe lunga otto chilometri. La Hyperloop Technologies infine, per parte sua, sta ultimando una pista di un chilometro all’interno di una ex area industriale in Nevada dove, nel primo quadrimestre del 2016, verrà collaudato un motore elettrico da 540 chilometri all’ora. Unitamente a questo la startup prevede, tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, la sperimentazione di un prototipo in scala ridotta ma a piena velocità da far correre su un tracciato di tre chilometri non ancora precisato.</p> <p>La fase dei test è quindi alle porte e questo non fa che avvicinare il momento in cui questa tecnologia sarà effettivamente disponibile. Il futuro in cui sia possibile in mezzora andare da Milano a Roma forse non è poi così remoto.</p> <span>Tags:</span><a href="http://retroonline.it/tag/aecom/" rel="tag">AECOM</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/elon-musk/" rel="tag">Elon Musk</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/hyperloop/" rel="tag">Hyperloop</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/hyperloop-technologies/" rel="tag">Hyperloop Technologies</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/hyperloop-transport-technologies/" rel="tag">Hyperloop Transport Technologies</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/innovazione/" rel="tag">innovazione</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/sistema-di-trasporto/" rel="tag">sistema di trasporto</a> <a href="http://retroonline.it/05/02/2016/our-modern-society/cultura/una-mamma-per-amica-e-lora-del-ritorno/68927/"> <i></i> </a> <h3>Related Posts</h3> <a href="http://retroonline.it/category/torino/" rel="category" title="View all posts in La cronaca di Torino">La cronaca di Torino</a><a href="http://retroonline.it/category/primapagina/" rel="category" title="View all posts in Prima Pagina">Prima Pagina</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/19/02/2015/torino/renzi-al-politecnico-aiutatemi-progettare-il-futuro/52017/" rel="bookmark">Renzi al Politecnico: «aiutatemi a progettare il futuro».</a> </h4> <a href="http://retroonline.it/category/the-king-the-bank/europa/" rel="category" title="View all posts in Europa & Piemonte.">Europa & Piemonte.</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/01/07/2013/the-king-the-bank/europa/la-croazia-entra-nellunione-europea/42506/" rel="bookmark">La Croazia entra nell’Unione Europea.</a> </h4> <a href="http://retroonline.it/category/attualita/" rel="category" title="View all posts in Attualità">Attualità</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/29/10/2012/attualita/tra-laicismo-e-cristianita-un-dialogo-per-scoprire-se-stessi/13057/" rel="bookmark">Tra laicismo e cristianità. 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