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[Novità] Risonanze orbitali – opere e domande di Amalia Del Ponte – Il problema della firma e dell’autoritratto in Vincent Van Gogh di Mariella Guzzoni – Il teatro della sicurezza di Sonia Stefanizzi

Creato il 30 ottobre 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Novità] Risonanze orbitali – opere e domande di Amalia Del Ponte – Il problema della firma e dell’autoritratto in Vincent Van Gogh di Mariella Guzzoni – Il teatro della sicurezza di Sonia StefanizziTitolo: Risonanze orbitali – opere e domande
Editore: et al./Edizioni
Autore: Amalia Del Ponte
Num. Pagine: 240
Data uscita: 7 novembre
ISBN: 978-88-6463-089-2
Prezzo: 25,00 €

Non un catalogo, ma un percorso tra le opere di un’artista, punteggiato dalle domande che l’hanno accompagnata. Domande sulle scienze, perché “per colmare quel vuoto e la meraviglia che provo di fronte alla misteriosa natura e ai suoi segreti, nel mio fare scultura ho sempre cercato riferimenti nei paesaggi che la scienza svela continuamente”. Domande nate alle prese con le forme organiche e i materiali con cui Amalia Del Ponte ha lavorato, dal plexiglas dei “Tropi” negli anni sessanta, ai cristalli e dunque la luce, alle pietre dei suoi “litofoni” e dunque il suono, con suggestive incursioni nel mondo delle “onde quadre”…
Una ricerca, quella che si condensa in questo libro, ora accompagna-ta non solo dalle testimonianze dei critici, da Vittorio Fagone a Gillo Dorfles, Anne Marie Sauzeau Boetti, Lea Vergine e altri, ma anche dalle risposte di alcuni studiosi alle domande che sempre Amalia Del Ponte si è posta sul suo lavoro e sul mondo.
Domande talvolta non prive di una buona dose di ironia: “Io sono fatta di particelle che hanno una durata di vita eterna! Dove finiranno i miei atomi immortali?”.

Amalia Del Ponte vive a Milano e a Venezia. Allieva di Marino Marini all’Accademia di Belle Arti di Brera, sin dall’inizio della sua attività, nei primi anni sessanta, ha indirizzato la propria ricerca sul vuoto, sulla luce e sulla struttura della materia. Tra le numerose partecipazioni a mostre e personali, ricordiamo quelle alla Biennale di Venezia nel 1986, curata da Arturo Schwarz, e nel 1995 con una sala personale, presentata da Gillo Dorfles. Di recente, nel 2010, sull’isola della Certosa (Venezia), ha realizzato la videoinstallazione Regno dei Possibili, Invisibili; attualmente sta lavorando a uno Jantar Mantar (orologio solare) in marmo, a Kochin, Kerala, India.

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[Novità] Risonanze orbitali – opere e domande di Amalia Del Ponte – Il problema della firma e dell’autoritratto in Vincent Van Gogh di Mariella Guzzoni – Il teatro della sicurezza di Sonia Stefanizzi
Titolo: Il problema della firma e dell’autoritratto in Vincent Van Gogh
Editore: et al./Edizioni
Autore: Mariella Guzzoni
Num. Pagine: 336
Data uscita: 14 novembre
ISBN: 978-88-6463-087-8
Prezzo: 25,00 €

Ho letto e riletto questo libro di Mariella Guzzoni con grande interesse unito a un certo spaesamento. Mi sono sentito trascinato in un viaggio – quello umano e artistico di Vincent Van Gogh – che pensavo di conoscere bene, come quando si ritorna in un posto che abbiamo frequentato per tanto tempo e di cui sappiamo la bellezza degli angoli più nascosti – ma che si è rivelato un nuovo viaggio che ha percorso strade che non conoscevo affatto e luoghi impensati. Questo è il primo effetto di questo libro. Scoprire un altro Van Gogh … Firma e autoritratto sono perlustrati da Mariella Guzzoni con la sua speciale calma e attenzione al particolare unite a un certo spirito indagatore alla Sherlock Holmes che imprime al libro stesso, in certi suoi tornanti, l’eccitante atmosfera di un giallo. [Dalla prefazione di Massimo Recalcati.]

Mariella Guzzoni (Bergamo, 1952) si è diplomata in Lingue Straniere alla ssit Carlo Bo di Milano. Ha poi compiuto studi di Pittura presso l’Accademia Lorenzo Lotto e ha conseguito il diploma in Arti Visive all’Accademia Carrara di Bergamo. Da alcuni anni si dedica agli studi vangoghiani, svolgendo parallelamente attività di ricerca artistica incentrata sui temi della marginalità e sul rapporto tra psicoanalisi e arte. È membro associato di alipsi (Associazione Lacaniana Italiana di Psicoanalisi).

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[Novità] Risonanze orbitali – opere e domande di Amalia Del Ponte – Il problema della firma e dell’autoritratto in Vincent Van Gogh di Mariella Guzzoni – Il teatro della sicurezza di Sonia Stefanizzi
Titolo: Il teatro della sicurezza
Editore: et al./Edizioni
Autore: Sonia Stefanizzi
Num. Pagine: 234
Data uscita: 7 novembre
ISBN: 978-88-6463-095-3
Prezzo: 18,00 €

Molti esponenti del mondo politico e alcune trasmissioni televisive fanno spesso leva sul binomio metropoli- pericolo per incrementare il proprio consenso o la propria audience. Anche la recente crisi economica viene additata come fonte di insicurezza, drammi familiari e possibile detonatore di clamorose azioni violente. Quanto c’è di vero e quanto invece di costruito o percepito?
Porre l’accento sulla sicurezza è conseguenza, secondo Stefanizzi, “dell’incapacità da parte dei poteri pubblici di affrontare e dare soluzione a un ampio insieme di problemi che caratterizzano le aree urbane. Se oggi vivessimo in un contesto sociale, economico e politico ove fosse garantita una piena soddisfazione dei bisogni […] presumibilmente tale problematica sparirebbe dall’agenda politica, non perché i cittadini potrebbero sentirsi garantiti dai rischi di criminalità o dai fastidi delle inciviltà, ma semplicemente perché essi confiderebbero a ragione nelle possibilità, da parte della classe politica, di governare i problemi attraverso azioni di inclusione sociale”.
Il saggio si propone innanzitutto di decostruire le più improprie retoriche securitarie, analizzando casi metropolitani simbolo (come quello di via Padova a Milano), che come tali hanno riflessi a livello nazionale, per dimostrarne l’eccessiva esposizione mediatica e proporre soluzioni ai conflitti prescindendo dalle logiche repressive. Non mancano l’analisi di contesti rurali – per cercare di comprendere la fondatezza o meno della concezione diffusa “città insicura/provincia tranquilla” – e delle politiche di sicurezza messe in pratica a livello statale e locale, per capire se davvero rispondono ai bisogni della popolazione o sono solo fonte di consenso a breve termine.

Sonia Stefanizzi è professore associato in Sociologia presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È autrice di articoli scientifici e di pubblicazioni didattiche – recente Il ragionamento sociologico, McGraw-Hill 2012 – e di libri di ricerca e divulgazione – ricordiamo L’usura. Un servizio illegale offerto dalla città legale, Bruno Mondadori 2007, scritto con il giudice Rosario Spina.


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