I capelli della ragazza di Egtved (Foto: Museo
Nazionale di Danimarca)
Anche i vestiti e il corredo che accompagnavano la ragazza nel suo ultimo viaggio provengono da una zona al di fuori della Danimarca. Le indagini incrociate hanno individuato, come luogo d'origine, la Foresta Nera tedesca. Lo stesso risultato è stato ottenuto facendo le analisi sui resti cremati di un bambino di sei anni sepolto con la ragazza. I resti di quest'ultima risalgono al 1370 a.C.
Lo stronzio è un elemento che si trova nella crosta terrestre, la sua concentrazione è soggetta alle variazioni geologiche. Gli esseri umani e le piante assorbono lo stronzio attraverso l'acqua e il cibo. Misurando gli isotopi di stronzio nei resti archeologici, i ricercatori posso stabilire dove vivevano gli esseri umani e dove crescevano le piante.
La ragazza di Egtved rimase a lungo, due anni prima della morte, in un luogo molto simile a quello d'origine. Poi si trasferì in un'area che potrebbe essere lo Jutland. Le analisi degli isotopi di stronzio nei capelli e nelle unghie indicano che in seguito non fece più ritorno in quelle terre.
I ricercatori pensano che la giovane provenisse dal sudovest della Germania, dalla Foresta Nera, anche se i risultati possono suggerire, in alternativa, come luogo di provenienza, la Svezia o la Norvegia occidentale. Sicuramente la lana con cui è stato forgiato l'abito della giovane non è di origine danese. Il sud della Germania e la Danimarca, durante l'Età del Bronzo, era centri di potere molto simili. Probabilmente la giovane di Egtved proveniva dalla Germania meridionale e venne data in moglie ad un uomo originario dello Jutland per saldare l'alleanza di due famiglie potenti.