Novità telefilm! Inizio stagione...!

Ottobre è uno dei mesi più attesi (dopo Gennaio) per tutti noi dipendenti: si ricomincia l’appuntamento settimanale su subsfactory e itasubs (a seconda della fazione scelta) per scaricare il famoso file .srt che ci farà gustare la nuova puntata.
In realtà molte serie sono cominciate da circa due settimane e quindi diciamo che il meccanismo si è già messo in moto, ma io tendo a considerare solo le puntate dalla seconda o terza in poi, perché la season final deve risolvere le puntate precedenti e lanciare delle piccole premesse per la season premier che dopo un’estate dovrà rispondere a tutte le questioni in sospeso.
Le premesse più interessanti sono state promosse da Fringeche (ahimè) chiuderà definitivamente con la 13esima puntata; è uno dei pochi Sci-Fi ben realizzati sul piccolo schermo, gli interventi di racconto hanno giocato anche con la sigla, cosa che in genere è sempre snobbata. Il primo minuto di apertura è un antologia di come si racconta il paranormale, ma, avendo detto che la prima non conta, la  seconda puntata ha giocato sullo stesso livello, con le iterazioni dei nostri protagonisti nel 2036 alle prese con una guerra e con un puzzle che li porterà alla fine di quest’ultima.
Altra premessa interessante è Grey’s Anatomy, serie sicuramente più longeva e più premiata (poiché non di nicchia) in cui, dopo un finale e un apertura alla Lost, Shonda Rhimes ha deciso di approfondire il dramma psicologico. Interessante dal punto delle riprese e del montaggio (alcuni flashback sono gestiti veramente bene), ma il problema è che sono un po’ di stagioni (due se non tre) che non si capisce una cosa: Shonda ma dove vuoi portarci? Perché i nostri dottori specializzandi ora non lo sono più (e meno male che ci sono riusciti dopo 8 stagioni!!!), quindi non c’è più un percorso di crescita/carriera come si era delineato nella prima puntata. Ora sembrano vagare senza sapere cosa realmente vogliono…
Once Upon a Time è stata (per me) la stagione rivelazione dell’anno precendete. Insomma non è proprio facile prendere le fiabe e trasformarle credibilmente sotto gli occhi di generazioni e generazioni ^^”. Nell’impresa (sembra quasi inutile dirlo) ci sono riuscite le penne di Lost (e chi se non loro!!!) che, dopo aver condotto una prima stagione veramente magica, hanno scritto un finale inaspettato, nel senso che siamo abituati a graduali cambi di scena, ma non lo svelamento delle carte. La prima puntata si è aperta su questo fronte e ha lanciato temi come i legami cambiati e perché no, evoluti, oltre all’interessante parallelismo tra Storybrooke e le favole. Quest’ultimo, se condotto bene, può sicuramente essere l’intreccio perfetto per la seconda stagione.
Dopo quattro stagioni Beckett e Castle non hanno potuto rimandare l’inevitabile (con tanta gioia per i fan, si sono decisi molto prima rispetto a Bones ^^” )!!
Le prime due puntate hanno soddisfatto quella frangia di ragazze che avranno rivisto la dichiarazione di Beckett e il bacio più volte (confessate!!! Durante l’estate quante volte lo avete rivisto?!?!) Mentre la 5 stagione prende piega su due versanti:
- Riusciremo a capire i mandanti dell’omicidio della madre? (io spero proprio di sì perché sono 4 anni che viene seguita questa storia ^^”)
- Che succederà al distretto? Riusciranno (assolutamente no) a mantenere le apparenze in pubblico ed essere loro stessi in privato? Questa può suonare come già vista ma ,dato l’attore protagonista, può risolversi meglio di quanto si pensi.
Dean torna dal purgatorio e Sam ha deciso di abbandonare la caccia: può sembrare un deja vù della quarta stagione ma in realtà è l’ottava di Supernatural. Se la settima viaggiava sulla falsa riga della seconda e della terza stagione facendo sì che si toccasse il fondo in otto anni di storia, le speranze oggi sono riposte tutte in Jeremy Carver, lo showrunner che aveva lasciato la serie e poi (Grazie a Dio!!!!) è ritornato a occuparsi della story line di questa stagione. La prima puntata, infatti, promette bene già da alcune scelte di narrazione e, con tutta la storia del Verbo di Dio e del Profeta, può approfondire tante cose al riguardo (che non ha fatto l’anno scorso) e ritornare forse in auge come fece la quarta serie che ci aveva deliziato con l’arrivo di Castiel e la scoperta del paradiso…
Ai Winchester ardua sentenza!
Per le altre (che io vedo) inizio in sordina. O meglio, in questa maratona fino a maggio hanno deciso di prendersela con estrema calma serie tv come The Mentalist, How I Met You Mother, The Big Bang Theory, The Good Wife i vari NCIS…gli ultimi all’appello saranno Gossip Girl (lunedì), White Collar (in pausa fino a gennaio) e il sempre spettacolare Game of Thrones.
Io per il momento vi saluto e ci rivediamo tra una settimana esatta per vedere come si comportano questi sceneggiatori...
A presto!
Sherwill
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