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Now you see me – Louis Leterrier, 2013

Creato il 06 luglio 2013 da Paolo_ottomano @cinemastino

now_you_see_me_locandinaQuattro prestigiatori, che si guadagnano da vivere arrangiandosi con i passanti o esibendosi in degli spettacoli circensi, si ritrovano uniti in una missione che li trasforma in dei truffatori professionisti, impossibili da acciuffare.

Tutto comincia quando ciascuno di loro riceve una carta, come quelle che leggono le chiromanti, e incontra i suoi futuri colleghi in un appartamento disabitato. Senza che nemmeno loro sappiano bene cosa aspettarsi e come agire, si ritrovano catapultati in un una catena di colpi che gonfia la loro popolarità, il loro portafogli e la bile delle loro vittime, oltre che dei collaboratori che si fidavano di loro. Nemmeno l’agente dell’FBI (Mark Ruffalo) e un ex prestigiatore, abile a smascherare i trucchi del mestiere (Morgan Freeman) trovano il bandolo di questa matassa. Ma c’è davvero bisogno di trovarlo? La seconda domanda è: quanto si saranno divertiti gli sceneggiatori a inventare o trovare gli enigmi e i numeri dei prestigiatori? Probabilmente un bel po’, ma la domanda più importante riguarda il piacere di chi guarda: resta troppo in superficie, come un piatto presentato in una scenografia sontuosa ma il cui sapore non è eccezionale come ci si poteva aspettare. Il ritmo è incalzante e le indagini sono rese frizzanti anche dall’abbozzo di linea sentimentale, nata tra Mark Ruffalo e l’agente dell’Interpol Melanie Laurent, ma il sospetto che questo film non duri troppo alla prova del tempo è legittimo. I personaggi, a onor del vero, sono però ben caratterizzati e i colpi di scena non mancano, seppure talvolta sconfinino nello strano mondo dell’irreale scontato (e non del surreale, che reca in sé una sottile sfumatura di significato).

Ecco l’articolo su Cinema4stelle.



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