Titolo originale: Nowhere Boy
Regia: Sam Taylor Wood
Cast: Aaron Johnson, Kristin Scott Thomas, David Threlfall, Anne-Marie Duff, Ophelia Lovibond, Thomas Sangster, David Morrissey, Sam Bell, Jack McElhone, Ellie Jeffreys, Les Loveday, Simon Lowe, Calum O’Toole, Josh Bolt, James Johnson, Daniel Ross, Daniel Solazzo
Distribuzione: 01 Distribution, GB, 2009
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Liverpool, 1955. John Lennon (Aaron Johnson) è uno studente quindicenne che frequenta la scuola e vive con i suoi zii, Mimi (Kristin Scott Thomas) e George ( David Threlfall), dopo che la madre Julia lo ha di fatto abbandonato. La scoperta che Julia (Anne- Marie Duff) vive a pochi passi da casa sua, spinge il ragazzo a cercare di conoscerla meglio e a capire i motivi del suo abbandono. John scopre così una donna estrosa, eccentrica, con un talento per la musica che gli trasmette la passione per il rock. Così John decide di formare una band, i Quarrymen, con alcuni suoi compagni di scuola. Dopo un’esibizione durante una fiera conosce Paul McCartney ( Thomas Sangster) , giovane e talentuoso chitarrista che entra immediatamente a far parte del gruppo, e successivamente lo stesso Paul presenta a John George Harrison (Sam Bell). Si pongono così le basi per la nascita di una band che ha rivoluzionato la storia della musica mondiale, i Beatles.
Tratto dall’autobiografia “Imagine: Growing up with my brother John Lennon” di Julia Baird, sorellastra di John, e scritto da Matt Greenhalgh (autore tra l’altro della sceneggiatura del bellissimo Control di Anton Corbjin sulla vita del leader dei Joy Division, Ian Curtis) il film racconta l’adolescenza di John Lennon, la nascita della sua passione per il rock e l’incontro fondamentale con Paul McCartney. La pellicola si concentra in particolar modo sul rapporto tra John e le due donne centrali per la sua crescita e per lo sviluppo del suo talento musicale, ossia Julia, la madre biologica, ritrovata a 15 anni, con la quale John ha un rapporto di amore-odio, e la zia Mimi, colei che ha cresciuto, ma che di fatto lo ha privato dell’affetto caldo e anche fisico di una madre, apparendo sempre rigida, fredda e distaccata. Non a caso John infatti è legatissimo a suo zio George, espansivo, ironico, un vero padre per lui e la sua morte lo getterà in una profonda crisi e gli provocherà una sorta di perdita di identità e di sicurezza alla quale cercherà di sfuggire decidendo di conoscere meglio sua madre, che di fatto è una sconosciuta per lui. Scoprirà così una donna eccentrica, un po’ fuori di testa, totalmente disinibita e con una passione folle per il rock ‘n roll e in particolare per Elvis Presley. John prova affetto per lei ma anche imbarazzo per il suo fare provocatorio. Tuttavia la sua frequentazione con la madre porterà a tensioni in casa con la zia Mimi, e porterà a galla dei terribili segreti legati al passato di Julia e a come John sia realmente finito a vivere dalla zia. In tutto questo caos emotivo inizia l’educazione musicale di John, grazie alla madre prima e a Paul successivamente, che gli insegna a suonare la chitarra e con il quale scrive le prime canzoni.
Sam Taylor Wood realizza un film garbato e senza fronzoli, molto ben raccontato e con dei personaggi ben delineati e ottimamente descritti. Abbiamo un John Lennon teenager nel quale si percepiscono già i prodromi del genio musicale che dimostrerà di lì a qualche anno, ragazzo complesso, tormentato, sarcastico, bisognoso di affetto e di certezze, che troverà nella musica un rifugio e uno sfogo a tutto la sua rabbia e il suo dolore; c’è la zia Mimi, rigida, autoritaria e quasi allergica al contatto fisico e alle dimostrazioni di affetto, una donna che porta dentro di sé i segreti di famiglia, quei segreti che verranno fuori all’improvviso come dal vaso di Pandora scuotendo non poco il giovane John: poi c’è Julia, donna fragile, tormentata come suo figlio, estrosa, bizzarra, travolgente e infine il giovanissimo Paul, un ragazzo accomunato a John dal dolore personale e dalla passione per la musica, oltre che per l’indiscutibile talento. La pellicola indaga i rapporti tra questi personaggi principali, incontri e scontri che caratterizzeranno la vita di John e quella successiva dei Beatles.
Aaron Johnson si dimostra all’altezza dell’arduo compito di interpretare il giovane Lennon, Kristin Scott Thomas è come sempre perfetta nei ruoli di donna algida e distante che interiorizza le proprie emozioni, Anne- Marie Duff è perfetta nel ruolo complesso, tormentato e sfaccettato di Julia, tanto da essersi aggiudicata per il ruolo il premio come migliore attrice non protagonista ai British Indipendent Film Awards 2009, e il giovane Thomas Sangster (come non ricordarlo nel suo ruolo di ragazzino innamorato in Love Actually?) interpreta ottimamente il giovane Paul, ruolo per il quale ha anche dovuto imparare a suonare la chitarra con la mano sinistra.
In definitiva una pellicola ben realizzata con un ottimo cast, senza dimenticare la stupenda colonna sonora.
Conclusione: Consigliato.
Voto: 8