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nph: un grande aiuto per le donne latino-americane

Creato il 14 gennaio 2014 da Angela Fradegradi

E’ un mattino fresco. Nella sua casupola una contadina si sta mettendo la sua veste colorata, l’unico abito che possiede. Deve percorrere un lungo tragitto. Si mette sulle spalle un sacco pesante che contiene frutta. La sua meta è il mercato settimanale nella prossima città dove vuole vendere quel poco che è riuscita a raccogliere. Spera di racimolare qualche soldo per comprare il latte per i suoi bambini.

Questa contadina appartiene alla popolazione indigena latino-americana. Quattro sue caratteristiche la rendono una perdente della società: è donna, vive in campagna, non ha istruzione ed è indigena. Le si prospettano così poche possibilità di uscire dalla povertà e i suoi figli, in particolare le femmine, dovranno far fronte molto probabilmente al suo stesso destino.

Purtroppo in America Latina la vita delle ragazze provenienti da un ambiente sociale debole e, in particolare, di origine indigena non ancora è migliorata. Sono sempre molte le ragazze che devono lasciare la scuola per aiutare le proprie famiglie. Senza istruzione possono solo svolgere lavori mal pagati e spesso rimangono molto presto incinte. Siccome i padri, nella maggior parte dei casi, non guadagnano abbastanza per sfamare le proprie famiglie, abbandonano le mogli e i figli. Sono quindi le donne le uniche responsabili del reddito famigliare e contemporaneamente dell’educazione dei figli. Per loro la via di uscita dal circolo vizioso della povertà è lontana.

Inoltre le ragazze e le donne latino-americane sono spesso vittime di violenza anche di tipo sessuale, da cui conseguono spesso gravidanze indesiderate che gli rendono la vita ancora più difficile.

Per aiutare le madri single, nph honduras ha fondato i villaggi per bambini ‘Pasos Pequiñitos’ (Piccoli Passi). In questi villaggi si offre aiuto alle donne che lavorano o che stanno facendo un apprendistato e che non sanno a chi affidare i figli durante la loro assenza.

Al fondatore di nph, Padre Wasson, era chiaro che il circolo vizioso costuito da condizioni di necessità, povertà e scarsa istruzione debba essere interrotto. Iniziare dai più piccoli è stato per lui una conseguenza logica. Considerava fondamentale che le bambine nei villaggi avessero accesso alle stesse possibilità di istruzione dei loro coetanei maschi. Un miglior livello di istruzione scolastica, da solo, non è sufficiente per migliorare il tenore di vita femminile. Anche l’affinare le abilità manuali gioca un ruolo particolare. Ancora oggi i punti cardine fissati da Padre Wassons sono al centro delle attività di nph: l’obiettivo dell’organizzazione rimane infatti quello di trasformare bambine in forti giovani donne.

nph: un grande aiuto per le donne latino-americane



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