Magazine Attualità

Nuclear Throne – Recensione

Creato il 16 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dopo due anni di costanti aggiornamenti e miglioramenti Nuclear Throne esce dall’early access di Steam

Sono in molti a ritenere che l’early access di Steam sia uno strumento fallace che porta gli utenti a investire i propri soldi in progetti che non vedranno mai una release ufficiale, eppure la software house olandese Vlambeer ci dimostra come non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, lanciando il suo Nuclear Throne dopo ben due anni passati nel limbo dell’accesso anticipato.

I re, la desolazione ed un trono

Ideato in una Game Jam nel Marzo 2013 con il nome di Wasteland Kings, il gioco che conosciamo oggi come Nuclear Throne ha visto l’inizio del proprio sviluppo nell’Ottobre 2013, quando viene presentato per la prima volta con la formula dell’early access di Steam. I programmatori di Vlambeer decidono allora di attuare una strategia di progressione dello sviluppo innovativa, nominata “performative development”, che consiste nel presentare ogni weekend una patch che aggiunge nuovi contenuti e corregge bug, oltre a fare su Twitch.tv dirette streaming dello sviluppo del gioco ogni Martedì o Giovedì, in modo da fidelizzare e appassionare la community ricevendo in cambio il feedback degli utenti. Questa strategia funziona perfettamente e nel giro di due anni il gioco vende più di 150.000 copie, venendo anche adattato alle architetture di Mac OSX, Linux e PlayStation. Vlambeer, software house già famosa per la propria onestà ed etica, in tutto questo tempo ha avuto modo di riconfermare i propri valori e la propria generosità: ha donato più di 70.000 copie gratuite fra tutti coloro che già possedevano il gioco, inoltre, a causa dell’eccessiva somiglianza del titolo Wasteland Kings alla saga videoludica di Wasteland, ha deciso di cambiare il nome  in Nuclear Throne senza ricorrere ad alcuna azione legale. Il 5 Dicembre 2015 il gioco esce dall’accesso anticipato e viene ufficialmente rilasciato sulle piattaforme supportate.

Una corsa radioattiva

Nuclear Throne è un roguelike top-down twin-stick shooter ambientato in un mondo post-apocalittico in seguito ad una guerra nucleare. Bestie mutate dalle radiazioni, robot assassini e banditi sono tutto ciò che è rimasto, ma alcuni mutanti hanno mantenuto (o in alcuni casi hanno acquisito) la sanità mentale e intorno ad un falò, lontani dalla follia, pianificano le loro prossime mosse. Nonostante le palesi differenze fisiche, hanno tutti un obiettivo comune: raggiungere il leggendario trono che garantisce ogni desiderio. Starà, dunque, ai giocatori scegliere uno di questi dodici mutanti, ciascuno caratterizzato da abilità attive e passive uniche, e portarlo attraverso i sette mondi di gioco popolati da nemici insidiosi e boss brutali. A rendere possibile l’avventura ci sarà un repertorio immenso di armi di ogni genere, dal vecchio caro revolver al potentissimo super cannone al plasma, e la possibilità di scegliere mutazioni genetiche, nel concreto perk che potenziano il personaggio, ogniqualvolta si avrà assorbito abbastanza radiazioni uccidendo i nemici. Una volta liberato il livello da tutte le minacce, il mutante verrà risucchiato da un portale nel mondo successivo, proseguendo così finché non raggiungerà l’ambito trono.

Nuclear Throne

Nuclear Throne è sicuramente caratterizzato da elementi tipici dei bullet hell game

Nuclear Throne, come d’altronde la maggior parte dei roguelike, è caratterizzato dalla permadeath, ovvero nel momento in cui si muore bisogna rincominciare da capo, e da un ritmo estremamente frenetico che unisce lo stile dei giochi bullet hell agli sparatutto con visuale dall’alto, elementi che lo rendono molto accattivante e divertente, considerato anche che una partita dura in media dai 10 ai 30 minuti. Il livelli, la disposizione di armi e nemici e le mutazioni sono generati casualmente all’inizio di ogni partita, permettendo una rigiocabilità piuttosto elevata, soprattutto se si considera che ci sono 29 mutazioni di cui se ne può scegliere solo una fra quattro proposte casualmente ad ogni level up, facendo si che sia molto improbabile avere due partite simili fra loro. Due anni di patch e bilanciamenti sotto lo sguardo attento e critico della community hanno sicuramente giovato molto al gameplay, che raramente risulta essere “scorretto” nei confronti del giocatore, tuttavia il gioco mantiene una difficoltà di fondo molto elevata che richiede costante pratica e ottimi riflessi per poter di progredire. Ad aumentare la longevità sono stati aggiunti gli achievement di Steam, delle corone che modificano più o meno radicalmente il gameplay e numerose skin alternative per i mutanti, tutte molto difficili da ottenere, nonché una modalità daily e una weekly, delle gare di abilità per i giocatori più bravi, caratterizzate da mappe giornaliere/settimanali uguali per tutti.

Nuclear Throne

Nemici ed esplosioni non lasceranno un minimo di tregua al giocatore

La malinconia di un mutante

Dal punto di vista artistico, Nuclear Throne si rivela essere una piccola chicca: la grafica, in pixel art, era piuttosto grezza e poco definita alla presentazione del progetto, due anni dopo, al contrario, è possibile assistere una cura maniacale in ogni singolo dettaglio di ciò che si ha sullo schermo. È improbabile che nella frenesia delle sparatorie il giocatore noti i dettagli di una stella marina sul fondale di un’oasi o i fulmini di energia che si formano intorno al proprio mutante mentre spara con una minigun laser, tuttavia questi dettagli sono presenti e rivelano un comparto grafico molto piacevole e che mantiene una certa originalità. Le musiche, composte da Jukio “KOZILEK” Kallio, sono decisamente azzeccate e variano da ritmi veloci e accattivanti a pezzi malinconici e tristi. D’altronde i personaggi di Nuclear Throne sono tristi, ricordano qualcosa del mondo che è stato e sperano che il trono possa riportare loro la felicità, ma sanno che purtroppo il loro sarà un viaggio senza ritorno e, forse, senza lieto fine.

Nuclear Throne è stato rilasciato su PC, Mac, Linux, PlayStation 4 e PlayStation Vita ed è acquistabile da Steam, dal Humble Bundle Store o dal PlayStation Store al prezzo di €11,99.

Video gameplay di Nuclear Throne

Tags:Early Access,indie,Nuclear Throne,roguelike,Steam,Vlambeer

Related Posts

AttualitàGamingMilanoPrima PaginaTecnologia

Milan Games Week 2015 – Vetrina indie

AttualitàGamingPrima PaginaTecnologia

Kingdom – Recensione

GamingPrima PaginaTecnologia

Warhammer End Times: Vermintide – Prime impressioni dalla beta

GamingPrima PaginaTecnologia

Satellite Reign, il successore spirituale di Syndicate


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog