Dove saranno smaltiti i rifiuti radioattivi? Ispra spiega come sara’ scelto il Deposito nazionale nucleare
Si è vicini alla localizzazione del luogo che sarà Deposito nazionale nucleare destinato ad accogliere circa 90mila metri cubi di rifiuti radioattivi da smaltire: è stata pubblicata ieri dall'Ispra la 'Guida tecnica' che contiene 15 criteri di esclusione delle aree su cui potrà essere costruito il deposito all'interno di un Parco tecnologico.
Il Deposito nucleare non potrà essere individuato in aree vulcaniche attive o quiescenti, in località che si trovano a 700 metri sul livello del mare o ad una distanza inferiore a 5 chilometri dalla costa, in aree a sismicità elevata, a rischio frane o inondazioni e nelle aree 'fasce fluviali', dove c'è una pendenza maggiore del 10%, nelle aree naturali protette, che non siano ad adeguata distanza dai centri abitati, quelle a distanza inferiore di un chilometro da autostrade e strade extraurbane principali e ferrovie.
Non solo. Sono state individuate in una carta anche le aree potenzialmente idonee. Prima di stabilire il luogo, però, ci saranno successive indagini a livello regionale e valutazioni socio economiche.
gc
05-06-2014