Come è giusto che sia in stile blog sono alquanto incazzato su questa faccenda del nucleare.
Sono incazzato e stanco di leggere i commenti ai video e ai post dei blogger che portano conferme che il nucleare è più svantaggioso che vantaggioso e che dimostrano come ce lo vogliano ficcare in culo e in testa a forza!
Volete il contraddittorio? Allora smettete di leggere e andate altrove! Mi sono rotto le palle di sentire commenti di democrazia in un Paese che la democrazia non l' ha mai avuta! Adesso volete la par condicio e la verità? Per anni abbiamo messo al potere l' unico esempio di politico al mondo padrone di: tre televisioni, tre giornali, una squadra di calcio, compagnie di assicurazioni, centri commerciali, banche e chi più ne ha più ne metta e sul nucleare volete il contradditorio perchè avete paura che qualcuno vi dica che in caso di incidente vostro figlio potrebbe nascere così:
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Allora andatevene AFFANCULO! Mi sono rotto le palle di sentire commenti del tipo: "massì tanto se le vogliono fare le fanno", "ma tanto se esplode una centrale nucleare in Francia anche noi siamo nella merda", "siamo ipocriti perchè compriamo dall' estero l' energia nucleare però vogliamo non si produca qui". Ma come cazzo siete messi?!
"Se le vogliono fare le fanno" sarà tutta da vedere! "Se esplode in Francia..." scrivete su google "incidenti nucleari Francia" e guardate quanti risultati trova google, sono già scoppiati incidenti nucleari ma siamo tutti vivi! L' avevate notato!? Poi che me ne frega della Francia! Io non sono mica il padrone del mondo che come facciamo noi italiani tutti devono fare! Qui, io e moltissimi italiani, non ce le vogliamo le centrali nucleari! Siamo ipocriti noi?! Chi ha detto ai nostri governanti di fare intrallazzi con chi aveva l' energia nucleare? Siamo noi che li paghiamo, perchè fanno il cazzo che vogliono svendendo il Paese all' estero? Questo hanno fatto! Hanno venduto il nostro debito ai francesi e ora loro sono in parte padroni della nostra sovranità nazionale ecco perchè ci impongono di acquistargli centrali nucleari. MA VI VOLETE SVEGLIARE!? Una volta no cazzo, ma adesso l' informazione c' è! C' è internet, girate un pò qua e là e poi ci ragionate con i vostri neuroni, se non sono fritti del tutto, e avrete delle risposte che si avvicinano alla verità.
Quando ero bambino io negli anni '80 ci parlavano con paura del nucleare. Avevamo negli occhi Hiroshima e Nagasaki e più fresca ancora Chernobyl nel 1986.
Ecco perchè in Italia un referendum (referendum novembre 1987 per l'abolizione della procedura per la localizzazione delle centrali elettronucleari, per l'abolizione dei contributi a regioni e comuni sedi di impianti elettronucleari e per l'abolizione della partecipazione dell'Enel alla realizzazione di impianti elettronucleari all'estero) ha sancito la volontà per la maggioranza degli italiani (circa l'80% del 65% recatosi alle urne) di vivere in un Paese senza nucleare.
E' interessante notare come il referendum non solo abbia manifestato una contrarietà al nucleare in Italia, ma anche un divieto di collaborazione con l'estero per Enel: divieto disatteso e anzi prorogato nel tempo e ampliato nelle collaborazioni.
Avevamo sfiducia e paura del nucleare e ci dicevano che facevamo bene ad averne e ora? Ora che siamo più maturi e informati e che certe cazzate non ce le dovremmo più bere cercano di ritrattare la nostra coscienza, la nostra libertà di espressione già esercitata in un referendum con spot del genere:
E VOGLIAMO ASCOLTARE QUESTA FINTA DEMOCRAZIA!? Qui fingono di chiederci un parere quando con la pubblicità ce ne hanno già dato uno e poi? Se anche 50 milioni di italiani scrivessero al forum che se la possono ficcare nel culo la loro energia nucleare pensate che gliene fregherebbe qualcosa di discutere con noi?! Non fatevi ingannare o comprare! L' Italia ha già detto la sua sulla questione STOP! Non c' è altro da dire. Non si fa sempre quel cazzo che vogliono loro! Non in democrazia!
Io non vi farò il gioco dei pro e dei contro, vi metterò davanti solo i contro poi se vi interessano i pro informatevi per conto vostro.
L'energia nucleare è una fonte energetica che viene prodotta nelle centrali nucleari mediante il bombardamento di uranio con neutroni: il nucleo dell'uranio viene così diviso in due nuclei più piccoli (fissione nucleare) e, per effetto domino, genera nuovi nuclei che a loro volta, bombardati da altri nuclei di uranio, danno luogo alla famosa reazione a catena nucleare.
COSTI: Il nucleare in Italia e nel resto del mondo comporta costi di progettazione e realizzazione elevatissimi, essendo altissima la tecnologia e la competenza richiesta ai progettatori di un impianto, al quale deve necessariamente compartecipare la finanza pubblica (quindi i cittadini). E, una volta terminata la costruzione, si devono aggiungere i costi per la messa in sicurezza militare contro eventi terroristici o naturali (per esempio il grande incendio che ha colpito Mosca e dintorni e che ha rischiato di raggiungere sia l'area di Chernobyl che lo stoccaggio delle scorie dello stesso): in quest'ottica parrebbe inevitabile un intervento (cioè un aumento) sulla nostra bolletta elettrica. Inoltre, è innegabile un legame tra l'utilizzo di uranio e la produzione di armi, anche in paesi in via di sviluppo e con governi instabili o tendenzialmente "aggressivi": una situazione che preoccupa una buona parte dei cittadini.
Dato che pendono sempre d' esempio l' America quando pare a loro, prendiamola d' esempio noi stavolta: negli Usa operano 109 reattori per una potenza di 99 GW. L’ultimo ordine di costruzione di un reattore nucleare effettivamente realizzato risale a 23 anni fa. Negli ultimi 30 anni, i reattori ordinati e successivamente cancellati per i costi crescenti sono stati 123, mentre nel 1990, in Canada, il piano di costruzione di 10 reattori entro il 2014, è stato cancellato.
La centrale Yankee Rowe (Massachussets), chiusa nel 1991, fu costruita nel 1960 a un costo, in dollari 1993, di 186 milioni; lo smantellamento completo prevede (non è stato ancora completamente terminato) una spesa di 370 milioni di dollari, quasi il doppio di quanto speso per costruirla. La sua durata è stata quindi di 31 anni.
In Inghilterra: nel 2002, British Energy entrò in crisi perché la liberalizzazione dei mercati elettrici aveva reso il nucleare poco competitivo. Fu salvata dalla bancarotta grazie a un criticato aiuto pubblico di oltre 6 miliardi di euro, in parte per coprire le passività legate alla gestione delle scorie nucleari e al futuro smantellamento delle centrali nucleari.
In Francia: nel gennaio 2005, la Corte dei conti francese ha scoperto che a fronte di 13 miliardi di euro di accantonamenti dichiarati da Electricité de France per lo smantellamento delle centrali nucleari e per la gestione delle scorie radioattive, esistono solo 2,3 miliardi di attivi effettivamente dedicati allo scopo.
Da questi esempi emerge il dubbio che il nucleare sia un’industria in cui è facile scaricare i costi sul futuro e sulla collettività.
Il costo di smaltimento dei rifiuti è maggiore del costo di fabbricazione della centrale, e non si deve dimenticare che in Italia non ci sono giacimenti di uranio, e questo creerebbe una nuova dipendenza dall'estero (uranio al posto del petrolio). (fonte)
INQUINANTE: una centrale nucleare produce scorie in grande quantità che non si riescono a smaltire e ha bisogno di molta acqua che poi scaricherà inquinando fiumi e mari.
SICUREZZA: nessuna compagnia di assicurazioni assicurerà mai una centrale nucleare. Col fiuto che hanno loro per le fregature, dato che sono le prime a fregarti, c' è da fidarsi. La sicurezza è relativa e in caso di incidente (dato che l' uomo non è perfetto) sei fottuto! E' come dire che ci sono pochissimi incidenti aerei, sono più quelli ferroviari e ancor prima quelli automobilistici. Molto vero, ma se cade un aereo il morto è garantito mentre negli altri due casi no. Vi pare?
Attività agricole nella zona di Chernobyl saranno possibili fra 200 anni. L' area dove esplose il reattore 4 della centrale di Chernobyl sarà sicura fra 20.000 anni.
LOCALIZZAZIONE: in Italia siamo a medio alto rischio sismico, l' unica regione non a rischio è la Sardegna. Dopo aver visto i terremoti precedenti cosa hanno fatto e soprattutto l' Aquila. Voi affidereste allo Stato la costruzione di una centrale nucleare? Se sì, dove la fareste?
Nessuno vuole vicino a sè una centrale nucleare e tanto meno uno stoccaggio di scorie radioattive. Voi vivreste qui:
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COSTRUZIONE, DURATA E SMANTELLAMENTO: Per costruire una centrale nucleare ci vuole un' enorme quantità di cemento, la produzione del cemento è tra le cause del riscaldamento globale. Occorrono 7 anni per progettare una centrale nucleare e altri 7 per costruirla e renderla attiva. Poi altri 7 anni per recuperare l' energia spesa per costruire la stessa centrale. Quindi richiede 20/21 anni perchè diventi uno strumento produttivo.La vita media dei 439 reattori attualmente in funzione nel mondo è di 21 anni. Si stanno smantellando 80 centrali che hanno una vita media di 32 anni. Lo smantellamento è molto costoso e richiede anni per la ribonifica dei terreni e la distruzione della centrale.
L' URANIO E' LIMITATO: L' Agenzia Internazionale per l' Energia Atomica afferma che tra il 2025 e il 2035 l' uranio si esaurirà nelle centrali nucleari e il suo prezzo salirà, sarà il nuovo petrolio. Le risorse di uranio potrebbe essere stato sovrastimate. L’Agenzia internazionale dell’energia atomica e l’Agenzia dell’energia nucleare (NEA) pubblicano stime biennali delle risorse di uranio a livello mondiale nel cosiddetto Libro Rosso. Michael Dittmar, un fisico delle particelle al CERN di Ginevra, in Svizzera, la scorsa settimana ha rilasciato una analisi critica dei dati e ha sostenuto che le ragioni dietro la fluttuazione delle risorse stimate in questi ultimi anni non sono chiare. I proprietari delle miniere di uranio, la scorsa settimana hanno aumentato il rischio di penuria di materia prima. (fonte)
LE SCORIE NUCLEARI: Purtroppo le scorie nucleari sono un altro aspetto critico del nucleare. Non possono essere distrutte e l'unica soluzione, per il momento, sembra essere lo stoccaggio per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici. La ricerca di un deposito sicuro è tra i principali obiettivi della UE e degli Usa. Sono necessari anni di studi e grandi investimenti per l'individuazione delle soluzioni di stoccaggio per centinaia di migliaia di anni. (fonte)
TERRORISMO: Viviamo in un'epoca in cui poche persone possono compiere grandi danni all'umanità. Il ricordo della tragedia dell'11 settembre 2001 ai grattacieli del World Trade Center è stato un duro shock per l'intera società occidentale. Il rischio che le centrali nucleari siano prese come obiettivi per atti di terrorismo o come bombe sporche è quindi molto realistico. E' lecito e razionale preoccuparsi. Le nuove centrali nucleari dovranno includere questo aspetto fin dalla fase di progettazione. (fonte)IL TRASPORTO DEL MATERIALE NUCLEARE: Il trasporto di scorie e di materiale nucleare è uno degli aspetti più critici della questione "sicurezza". Durante il trasporto, oltre all'opposizione delle popolazioni che vedranno passare treni o navi con carichi radioattivi vicino alle proprie abitazioni, sussiste il rischio di incidenti e di attentati terroristici. In Francia, il treni speciali adibiti al trasporto di scorie nucleari sono scortati da "carri armati" e da poliziotti a cavallo. L'itinerario del treno cambia in continuazione all'insaputa delle popolazioni residenti nei pressi delle ferrovie. Per questi motivi i depositi di scorie dovrebbero risiedere nei pressi delle centrali nucleari evitando in questo modo la necessità del trasporto delle scorie. La ricerca tecnologica e scientifica non ha ancora trovato il modo per distruggere le scorie all'interno delle stesse centrali nucleari. Si attendono ancora risposte in tale senso. (fonte)
Se poi non vi basta ci sono anche dei video interessanti e di durata limitata. I primi due che vi sottopongo sono tratti dal documentario creato da Beppe Grillo con la collaborazione di Greenpeace "Terra reloaded", se volete sentire veri scienziati ed esperti e no la Umberto Cancronesi Spa vi consiglio questo pezzo che riguarda ciò di cui stiamo parlando e se poi volete andare oltre su youtube dovreste trovare, a spezzoni, tutto il documentario:
E poi le considerazioni di Rubbia riguardo il nucleare:
Insomma, possiamo concludere che se anche non ci fosse nessun' altra alternativa al nucleare di sicuro l' Italia, per tutta una serie di problemi suoi organizzativi e che si è trovata (territoriali), non è la nazione adatta per iniziare un progetto così rischioso. Le alternative in più ci sono: geotermico, eolico, idroelettrico, elettrico, solare, ridurre i consumi di energia, rendere più efficienti i sistemi (abitazioni più isolate, impianti termici più efficienti, elettrodomestici migliori, illuminazione a basso consumo/alta efficenza).
Quindi non facciamoci inculare anche su questo punto vi prego!
Al nucleare abbiamo già detto no in Italia. Vogliono fregarsene?! Benissimo, allora trovino il coraggio di dire che siamo in dittatura! I vigliacci siamo noi, La Russa!? Noi ci nascondiamo dietro a un dito?! Voi invece, che dite di essere liberali e democratici e vi muovete come il peggior squadrismo?!
LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI! E QUANDO VI CHIEDERANNO:
"NUCLEARE?"
MI RACCOMANDO, LA RISPOSTA SIA UNA SOLA:
"NO, VAFFANCULO!"