Nucleare unica via a prezzi più bassi dell’energia

Un’energia a prezzi bassi? Solo con il nucleare.
Ne è convinto il presidente di Assoelettrica, Giuliano Zuccoli, e lo ha sottolineato durante il suo intervento all’assemblea dell’associazione che riunisce le aziende del settore.
“Se si vuole realisticamente perseguire il riallineamento dei prezzi del chilowattora a quello degli altri paesi non esistono scorciatoie: e’ necessario promuovere un piu’ ampio ricorso al carbone, ma soprattutto procedere al rilancio dell’energia nucleare”, ha evidenziato. La pausa di riflessione che il governo ha deciso di prendere (anche e soprattutto per evitare la trappola del referendum, oltre che per attendere le decisioni dell’unione Europea al seguito degli stress test)? “Ci auguriamo non si prolunghi oltre il necessario e che, una volta superato il nodo del prossimo appuntamento referendario e di un adeguamento dei criteri di sicurezza dei futuri nuovi impianti, si possa riaprire la strada del nucleare italiano”, ha spiegato.
E’ bene non dimenticare che l’impianto di Fukushima risale agli anni Settanta e che i nuovi reattori che si è ipotizzato di costruire in Italia possono contare su ben due generazioni (almeno) di sviluppo tecnologico in più.
“Auspichiamo quindi che nel più breve tempo il Governo decida di procedere in tale direzione, così da avviare il percorso volto al raggiungimento nel futuro di un mix di fonti primarie più equilibrato e costituito in misura paritetica da carbone, gas, energia nucleare e fonti rinnovabili”, ha concluso Zuccoli.

di Franco Cavalleri

FONTE: http://www.nucleareblog.it/2011/05/07/nucleare-unica-via-a-prezzi-piu-bassi-dellenergia/